Più di 700 morti nel Canale di Sicilia, lutto cittadino a Palermo
Sarebbero almeno 700 i morti nel Canale di Sicilia per il ribaltamento di un barcone di immigrati partiti dalla Libia. I superstiti sono 28 ma si continua a cercare e a recuperare corpi.
A Palermo è stato proclamato il lutto cittadino con bandiere a mezz’asta in tutte le sedi amministrative.
Alle 18:30 a Palazzo Cefalà è stata convocata la Consulta delle Culture in una riunione aperta alle Istituzioni e a tutta la Società civile per discutere di iniziative immediate.
Certo, le bandiere a mezz’asta elimineranno le cause in Africa, spesso occidentali… che fanno scappare dai loro paesi milioni di uomini.
La smetta di fare ridicole manifestazioni infantili.
E poi, Palermo non conta nel mondo globalizzato, Palermo non conta in questo “fenomeno” dai risvolti e diversificati interessi perversi.
Nel migliore dei casi si prende qualche risolino sarcastico con le sue bandierine a mezz’asta… se ne vada a giocare nel parco con le sue bandierine, tipo aquilone.
La sala di Palazzo Cefalà era piena. Oltre al sindaco Orlando e i suoi assessori, erano presenti sindacalisti, politici, componenti della consulta delle culture e rappresentati di decine di associazioni e comitati che si occupano di assistenza agli immigrati.
P.S. Quando si parla come spartirsi i soldi destinati all’accoglienza , non manca nessuno. Ormai la “fabbrica” dell’accoglienza è la principale industria di questa città