Indagato Cascio per corruzione per una villa a Collesano, la replica “L’ho pagata”
L’ex presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e attuale deputato regionale Francesco Cascio (Nuovo Centrodestra) è indagato con l’accusa di corruzione dalla Procura di Palermo. Gli viene contestato che nel 2001, quando era assessore al Turismo, avrebbe consentito a una società titolare di un resort e di un impianto sportivo adibito a campi da golf di ottenere fondi europei per costruire il Golf Club Le Madonie e in cambio avrebbe ricevuto dagli imprenditori Lapis una villa a Collesano.
Sono coinvolti nell’indagine anche due dirigenti regionali: Agostino Porretto e Aldo Greco.
Cascio ha replicato: «Sono sereno e fiducioso nel lavoro della magistratura. Sono pronto a dare alla stessa tutti i chiarimenti che serviranno. La casa comunque l’ho pagata interamente di tasca mia e ho tutti i documenti che lo dimostrano. Non aggiungo altro per rispetto all’autorità inquirente».
parallelamente all’indagine su francesco Cascio dovrebbe urgentemente aperta un indagine sul magistrato che ha aperto l’indagine dopo 14 anni dal presunto reato commesso, forse si era persa la chiave del cassetto dove erano custodite le indagini ed ora è stata ritrovata? la magistratura a tempo è secondo me uno dei peggiori mali che oggi investe l’Italia PARIMENTI ALLA CORRUZIONE.
La magistratura a tempo è la piu’ grossa fesseria sparata dall’italiano medio, che eccelle in pressappochismo e negligenza delle regole.
Quello di sopra, non te lo spiego il perché, sarebbe tempo perso.