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lunedì 23 dic
  • Dottore Falcone…

    Dottore Falcone,
    è tempo di anniversario. Si chiude un altro anno di pessima Sicilia.
    Nessun miglioramento sul fronte spazzatura, peggiorato con modifica in altezza. Voce del verbo “cummogghiare”, 1* coniugazione. Non si capisce cosa ne facciano dei soldi che gli diamo. Aprirei un’indagine.

    Versante legalità. Roberto Helg ci ha fornito prova provata del fatto che è molto ma molto più pericoloso per questa città uno in abito blu e cravatta dietro una scrivania della Camera di Commercio che un aggressivo scippatore in servizio in corso Vittorio Emanuele. Ma di questo Lei ci aveva ampiamente avvertiti. Nuove frontiere del pizzo le chiamiamo.

    La notizia della bustarella ha spaccato il Paese: dalla Valle d’Aosta “a scendere” si sono complimentati con l’imprenditore che ha denunciato il presidente di C.C.I.A. e Confcommercio mentre da Porto Palo “a salire” in molti ci siamo domandati come ha fatto il noto pasticcere a piazzarsi nel piano nobile dell’aeroporto “FALCONE – BORSELLINO” a vendere cannoli che per me fanno cagare, oltretutto.

    L’indagine della procura su Gesap si svolgerà in ossequio al basilare assioma della quantistica siciliana: ANCORA NIENTI AMU VISTU!!!

    È crollata mezza Sicilia, ponti, viadotti, frane e smottamenti, di tutto. Dottore Falcone nn mancherebbe a Lei, che di appalti ne masticava, appurare che invece di utilizzare materiali appropriati e di fare i collaudi questi criminali spendono poco, intascano parecchio e passano direttamente ai brindisi dell’inaugurazione. Poi a Report intervistano i vari geologi, ingegneri, strutturisti e si scopre che hanno costruito tutti indistintamente sulle sabbie mobili.

    Segnalo tuttavia un aspetto positivo…. chi si è dimostrata veramente GENEROSA in quest’occasione è la cittadina di POLIZZI, che da luogo sperduto della Terronìa è assurta agli onori della cronaca per la contentezza con la quale i suoi abitanti accolgono il quotidiano passaggio di autovetture e mezzi pesanti in viaggio sull’asse del derby Palermo – Catania. Rimane calorosa la sua terra di Sicilia!

    Dirà Lei … certo però pure voi… eleggere Presidente della Regione uno che si chiama Crocetta !!! e come darle torto? ma che vuole?!! abbiamo il gene della tolleranza modificato in sopportazione … di croci in questa terra sembriamo non portarne mai abbastanza!

    Neanche Crocetta si è fatto mancare niente dal 23 maggio dell’anno scorso…scandalo sulla formazione, scandalo sanità (una neonata morta appena data alla luce…hanno aperto l’inchiesta…apprenderemo alla fine che mancava una cannula come avviene nelle migliori sale operatorie di Sicilia). Le volevo ricordare che l’assessore alla Salute è la figlia del suo amico Paolo. Magari ne volete parlare. Niente Ikea, dicono che l’accordo (con tutti quelli che ci volevano mangiare) nn si è raggiunto….

    Andiamo alla viabilità. Avrà notato che Palermo è sventrata. Il tram sarà, secondo il Comune di Ollando, un nuovo strumento di efficace lotta ai parcheggiatori abusivi. Che alla seconda volta che non hai mollato l’euro…macchina strisciata…. gesto di cui non le sfuggirà la matrice. Gli incaricati del piano traffico nn è ben noto che studi abbiano alle spalle: acre è, anche questa volta, l’odore della raccomandazione. Aggiungo che domenica scorsa i sogni e le migliori intenzioni di una giovane e talentuosa scultrice si sono scontrati contro un Doblò Fiat in via Libertà. Alla guida uno dei tanti che tra una pasticchetta e l’altra in questa città agiscono nell’assoluto dispregio delle regole e della civile convivenza. Che raggiungono il quorum, lo superano e surclassano i palermitani che non lanciano la spazzatura dai finestrini delle automobili per intenderci. Lei contava sui palermitani onesti e rispettosi delle regole. Rimangono una minoranza priva di tutela.

    Dottore Falcone,
    tanti amici cari in questi anni hanno lasciato Palermo. Domenico è in Veneto, Monica si è spinta fino a San Francisco, Marco addirittura verso il Sol Levante, Giovanni e la moglie in Toscana, Fiorenza a Milano e molti altri ancora. Perché qui manca il lavoro e mancano gli agricoltori a piantarlo come si deve il seme della legalità. L’antimafia, che come vede è una beffa, si vanta di aver arato intere piantagioni. Come no? tutta erba sintetica.

    Dottore Falcone,
    ho paura che una volta di queste diano un trasferimento a mio marito. Ma io qui voglio rimanere. Perché preferisco non aver sognato cose più grandi per me piuttosto che insegnare a mio figlio a mollare, scappando e vergognandosi del luogo dov’è nato e della sua gente. Voglio che cresca orgoglioso. Di sciasciana intelligenza ed orgoglioso.

    Dottore Falcone,
    in queste sere di maggio, se vado al Poseidon e rivedo oleandri e lamiera a ricordare Lei e la sua scorta o se accendo una sigaretta in balcone mi pare di vederla sulla sua stella zona Addaura con vista sulla città, la figuro lì mentre accende la sua di sigaretta e volge lo sguardo sulla conca sprofondando in soffici sorrisi di amarezza mista ad ironia.
    E con quell’espressione unica e quel sorriso a metà tra sagacia e sarcasmo…la immagino osservare i cortei del 23 maggio con le note bandiere dalla scritta LE VOSTRE IDEE CAMMINANO SULLE NOSTRE GAMBE..…… e nel silenzio mi pare di avvertire nitida una voce, la sua, stagliarsi e domandarci forte: MA CHE MINCHIA DI GAMBE AVETE?

    Ospiti
  • 14 commenti a “Dottore Falcone…”

    1. Cara Alessia Randazzo, sognare è certamente importante, direi vitale, ma lo faccia senza però abbandonarsi ai suoi sogni. Mantenga sempre il contatto con la realtà e, soprattutto, abbia sempre il coraggio di cercare la verità, senza fermarsi mai alle apparenze. E una volta trovatala, la guardi in faccia, la verità, dritto negli occhi. E non abbassi mai lo sguardo. E sia di esempio, nella ricerca della verità, per suo figlio (l’esempio è quello che conta davvero nella vita, non le parole).

    2. Profondamente commovente e tremendamente reale cara Alessia. La mia prima reazione è stata quella di farlo leggere alle mie figlie… Si chiedevano perché avessi gli occhi lucidi.NEVERGIVEUP.

    3. Dott. Falcone, certo venire a conoscenza di tutti gli intrallazzi che ci sono stati nell’ aeroporto intestato a Lei e a Paolo Borsellino è una vera vergogna. C’è da augurarsi rapidi indagini prima che vada tutto in prescrizione come troppo spesso accade in Italia.
      ps concordo pienamente su come ha fatto il pasticcere ad entrare e sulla qualità dei cannoli.

    4. Schietta.lucida,incisiva.

    5. Subito dopo la scomparsa di Falcone e Borsellino si avvertì netta la sensazione che la mafia avesse fatto davvero il passo più lungo della gamba e che questo le sarebbe costato caro. In molti credemmo che si fosse davvero a una svolta, che con il guizzo d’orgoglio di un’intero popolo si potessero rovesciare le sorti di una guerra contro un nemico diffuso e spesso tollerato, se non addirittura accettato.
      Oggi, la sensazione che proviamo è quella di che si accorge che non è vero che la guerra alla fine l’abbiamo persa noi.
      E’ solo che l’hanno vinta loro…

    6. Non ci sara’ mai pace per le persone serie e oneste

    7. Davvero brava.. Credo tu abbia espresso il pensiero di molti!

    8. Brava. Credo il miglior modo di commemorarlo

    9. Una radiografia della situazione della nostra terra,esposta con grande lucidità e sarcasmo.

    10. Ma che minchia di gambe abbiamo?

    11. cara Alessia le tue parole mi hanno toccato il cuore. Si vede che ami la nota terra. Spero di leggere presto qualche altra tua considerazione. Brava davvero brava. Complimenti

    12. Carissima, ha messo in discussione delle questioni che bruciano dentro, almeno per chi ancora crede che tutto puo’ cambiare. Spero di poter leggere nuovamente concetti come questo! spero di poter leggere concetti messi in atto dalla sua mano cosi chiara e terribilmente vera!

    13. L’ho letto e ho pianto in amaro silenzio.
      Dottor Falcone…ci scusi!

    14. La notte successiva di quel vile agguato, sognai Falcone ancora vivo dentro l’abitacolo, dolorante, che si dimenava avanti indietro, mi svegliai nell’immediatezza e pensai… meno male, era solo un brutto sogno. Ma fu invece lo stesso identico sogno che faceva Falcone nel credere di poter togliere quelle cellule tumorali che hanno invaso la nostra terra.
      Grazie Alessia.

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