La Città normale di Orlando
Nel 2010, sulle pagine di questo blog ho lanciato una sfida alla mia città. Aprire un parco in un’area verde e dimenticata su una delle arterie più trafficate di Palermo. Proponevo di mettere un’insegna con la scritta parco, mettere qualche panchina e la gente sarebbe venuta felice. Così è andata, e non perché la mia fosse un’intuizione particolarmente brillante, ma semplicemente registravo un bisogno, uno dei tanti in una città ed una regione letteralmente abbandonate a se stesse.
A seguito di quella iniziativa insieme ai vari volenterosi che si sono aggregati all’idea, è nata l’associazione Parco Uditore, della quale ancorché membro del direttivo e socio fondatore non seguo le sorti da almeno un paio d’anni. Apprezzo naturalmente l’entusiasmo e la voglia di fare dei giovani che la costituiscono, ma sono sempre stato critico sull’approccio volontaristico della gestione. Continua »
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