L’ordinanza ridotta ad un “tweet”.
L’ordine ridotto a poche spiegazioni.
Un ordine democratico?
Il due marzo, il sindaco Leoluca Orlando ha cinguettato il provvedimento che regola l’attività dei locali notturni, ma a quanto pare l’elaborato crea confusione, per alcuni “l’inizio del proibizionismo” soprattutto per il tasto riguardante la musica:
«..L’attività musicale potrà avvenire solo all’interno del pubblico esercizio o del locale di pubblico spettacolo, senza emissioni esterne e quindi a porte chiuse. In ogni caso l’attività musicale svolta all’esterno non potrà essere diffusa con impianti di amplificazione di nessun tipo, né meccanici né elettronici».
I proprietari sobbalzano alla voce “sanzioni” e di conseguenza anche i musicisti, il cui lavoro già non è affatto facile.
Partono le traduzioni dell’Orlandese sui social network:
Musica all’interno si, all’esterno no. Continua »
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