Spottò, lo spot che prende in giro!
Spottò è un format che ho ideato facendo la crasi tra uno spot ed uno sfottò.
In oltre “prende in giro” proprio perché è pieno della vox populi che non viene sempre descritta nelle testate nazionali.
Io di mestiere faccio il comico e l’autore comico, quindi tutto deve diventare spunto di battuta. Ed è così che il format è nato praticamente da solo. Cerco sempre di mettere me stesso, io infatti sono un ex studente di Medicina e nello Spottò sull’università c’è tutta la mia esperienza, mentre il video sulla guida ha un’origine più nobile: ho partecipato ad un progetto per le scuole con la Protezione civile per la sicurezza stradale, dove gli alunni dovevano fare un video per sensibilizzare all’argomento i coetanei. Così mi sono messo in gioco ed ho partecipato fuori concorso con uno spottò dedicato ad hoc.
All’accademia del comico di Milano mi dissero «la comicità nasce dal mal di pancia, se qualcosa ti dà fastidio e mi fai ridere nel raccontarlo, allora sei comico».
Quindi Spottò è solo un altro modo di essere comico.
Seppur fatto con ironia, trovo TERRIBILE l’incitamento a pagare i posteggiatori abusivi (e quindi la mafia) proposto in uno dei due video…
qwerty, l’ha detto in modo del tutto ironico. Non è un incitamento ma ironia
carinissimi i video.
Qwerty,
Non ho notato l’incitamento a pagare i posteggiatori e finanziare la mafia,
Però mi sono accorta dell’ironia e del paradosso.
e del messaggio positivo che voleva venirne fuori.
Complimenti Roberto