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sabato 23 nov
  • I fidanzati

    I ragazzi fidanzati li riconosci subito.
    Sono quelli col borsello, messo a tracolla con dentro tutto quello che prima dimenticavano in giro.
    I ragazzi fidanzati sono quelli che si fanno crescere la pancetta da posteggiatore.
    I ragazzi fidanzati sono quelli che al calcetto 3 volte a settimana hanno sostituito la pizzeria
    I ragazzi fidanzati sono quelli che prima la Diamond Card credevano fosse una gioielleria e ora te la sponsorizzano con frasi «no minchia compa’ buono con la Diamond (perché ormai hanno confidenza) abbiamo pagato 15 euro in due», manco fossero loro gli agenti di vendita.
    I ragazzi fidanzati sono leoni della discoteca in pensione: loro che primeggiavano nei privé e si facevano fotografare nel bel mezzo della serata sempre in camicia bianca con la cannuccia da cocktail in primo piano, ora hanno appeso la cannuccia e la camicia al chiodo. Le uniche foto sono quelle scattate da un samsung di vecchia generazione accanto a qualche ignoto monumento cittadino e –ovviamente- mai più da soli(giusto per ricordare sempre e comunque al mondo intero che non sono più single).
    I ragazzi fidanzati sono quelli che escono vestiti casual, tanto ormai la stagione della caccia è chiusa.
    Il loro passo- un tempo ritmato dall’esigenza dell’accoppiamento- ora è felpato e con una cadenza da processione.
    I ragazzi fidanzati sono quelli che «noo io facebook oramai non lo uso mai», mentre confermano la loro cancellazione da Badoo con aria triste. Loro che prima erano iscritti in qualunque sito che prevedesse un approccio col gentil sesso, ora si connettono per cercare gli agriturismi più convenienti per l’anniversario.
    Il loro profilo su fb diventa peggio di una pagina che sponsorizza bonsai: sa di tristezza, di vuoto, e le uniche cose scritte sono link con frasi religiose e tendenti alla filosofia e gli auguri del compleanno dell’anno passato, talmente non viene più aggiornata.
    I ragazzi fidanzati sono quelli che l’alcool manco sanno più cos’è ma vanno di coca cola: tanto godere degli effetti etilici non avrebbe più senso.
    I ragazzi fidanzati sono quelli che si interessano- dal nulla- di cinema: ogni giovedì vanno al Forum a vedersi tutta la rassegna prevista(sempre con la Diamond) e sono diventati abili organizzatori del pacchetto “pizza e cinema” manco fossero tour operator specializzati.
    I ragazzi fidanzati hanno due mamme ma un solo papà, il loro, perché rispettano il papà della fidanzata, l’unico parente a cui danno del lei, ma alla mamma della futura sposa la chiamano «ma, mamma» o addirittura mantengono l’educato appellativo del «Signora» nell’attesa che la stessa ridendo dica loro «chiamami col nome, dopo tutti questi anni».
    I ragazzi fidanzati riscoprono l’amicizia e la complicità solo in chi si trova nella loro stessa condizione: i cognati. Non hanno più amici: tutti morti, sepolti, impresentabili e infrequentabili, confraternite legate da patti di sangue e femmine, ora dissestate dai nuovi risvolti sentimentali. Resta qualche amico, raramente contattato, ma tenuto a debita distanza per evitare contaminazioni con la vecchia vita.
    I ragazzi fidanzati sono estranei che popolano il palazzo della dolce compagna e che se prima venivano visti dagli altri condomini come “non appartenenti allo stabile” ora ne fanno parte, sono condomini acquisiti, presentati come “‘u fidanzato ri chidda”.
    I ragazzi fidanzati snobbano il calcio in tv; per loro la domenica è
    Forum, fiera sposi, pranzo ad Aspra e dintorni.
    I ragazzi fidanzati, quelli doc, si fanno la passeggiata con la propria ragazza e i genitori di lei un po’ più avanti, rispettando le regole del branco e l’importanza del capobranco, il futuro suocero.
    I ragazzi fidanzati hanno le macchine pulite e profumate, sempre lucide, le stesse macchine che prima erano avvoltoi su 4 ruote pronte a caricare qualunque essere dotato di cromosoma XX
    I ragazzi fidanzati fanno tutto questo, ma lo fanno, spero, per Amore♥.

    Ospiti
  • 16 commenti a “I fidanzati”

    1. Trovo che questo articolo sia Veramente insulso …. Ma che avrà voluto dire ? Ma con chi ce l’ha ?Ma come si fa a dare una penna in mano a gente che scrive cose del genere in questo modo ???La cosa più triste è che non fa nemmeno ridere….

    2. e poi… basta suicidarsi.

    3. “Quando si è innamorati, si comincia sempre con l’ingannare se stessi e si finisce sempre con l’ingannare gli altri. Questo è ciò che il mondo chiama una storia d’amore”.
      O. Wilde

    4. forse era vero per i ragazzi di 20 anni fa che si fidanzavano per sposarsi, e con questo si classificavano uomini e quindi appartenenti alla categoria avanzata della classe sociale

    5. Luoghi comuni messi assieme, che annullano qualsiasi voglia di leggere un post.

    6. u capiemo, u zito ti lassò e tu si n’anticchia arraggiata. Chi ci vo fari?

    7. Quanta banalita’ in poche righe!!! Ma poi la signorina con chi sta? Che traumi ha subito? Non si butti giu’ c’e’ sempre qualcosa di meglio in giro. Tipo il malox che mi serve per leggere questi articoli. Rosalio sempre pezzi di qualita’! Mi chiedo come si possano fare i numeri con questa roba da rap

    8. Scusate ma vorrei fare una domanda a una parte dei commentatori di questo post.
      ma voi avete una sana e regolare attività sessuale?
      no perché posso capire che il post sia banale, ma è anche una fotografia di una parte di società, quindi è guardare il mondo dal famoso oblò, farsi un sorriso e andare avanti.
      però noto alcuni di voi che si scagliano contro l’autrice non si capisce bene per quale motivo, ma siate sereni e vedrete che la vostra vita migliorerà, e anche la vostra attività sessuale……

      P.S.:so già che sarò sommerso dagli insulti, ma che volete il confronto e lo scontro mi piacciono

    9. Più che altro mi sembra che Antonino D’Agostino si scagli contro alcuni commentatori. Urge sapere se ha lui un’attività sessuale regolare.

    10. Sig. Zelig il mio era un commento ai commenti non proprio clementi verso un post che tutto sommato non ha nulla di spiacevole, dicevo ad alcuni commentatori di prendere la vita un po’ meno acidamente e di farsi due risate, magari ripensando ad un amico che si è comportato come i protagonisti del post. Invece mi sembra che si voglia criticare a prescindere da tutto. Posso sempre sbagliarmi, e quindi essere criticato
      Per la cronaca la mia attività sessuale è regolare e soddisfacente, grazie di avermelo chiesto.

    11. Ma il signor Antonino d’Agostino è il fidanzato della signora Laura Lo Re? Perché si spiegherebbe tutto.

    12. oh dario, tu però m’a spiegare na cosa.
      Ma si tutti sti articoli nun ti piacciono, ma allora chi ci veni a rumpere i cabbasisi a nuatri cca?
      Cu tu scrisse u medico di leggere rosalio?
      Pass’iddà, chi ci fai cchiù fiura.

    13. No sig. Dario non sono il fidanzato dell’autrice del post. Mi è piaciuto il post e mi sembrava giusto difenderlo dalle critiche, come penso sia sembrato giusto a lei, e ad altri commentatori, criticarlo perché non le è piaciuto.
      Spero di aver fugato i suoi dubbi sig. Dario.

    14. Ma più che altro c’è da chiedersi se tutti questi fidanzati sono fidanzati con delle amebe senza spina dorsale tutte pizza e cinema il sabato sera e centro commerciale la domenica. Vi prego, ditemi di no. Oppure ribellatevi e, diosanto, fatevi una bella partita a calcio mentre la zita passa due ore da calzedonia. Farà bene ad entrambi. Oppure ancora mollatela.

    15. Io sono fidanzato e sto quasi per sposarmi ma per fortuna la mia situazione non ê per niente quella di questo articolo… Se l'”autrice” aveva l’intenzione di voler far sorridere non c’è riuscita!
      A Rosalio poi dico che ultimamente è parecchio peggiorato, prima vi leggevo quasi ogni giorno, adesso è da un po’ che non trovo un articolo degno di questo nome… Sarà che ormai ci sentiamo tutti scrittori o blogger, ma penso che gli articoli li debba scrivere chi lo Sa fare, pena la qualità del vostro sito…

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