PROMO “I saperi per l’inclusione”, nuovi percorsi per le donne migranti
Tra i migranti nel nostro paese, le donne rappresentano un segmento a rischio e non sempre le loro condizioni di vita sono semplici. Violenza e disparità sono solo alcuni degli ostacoli che incontrano. Il riadattamento in primis – al di fuori della rete di protezione rappresentata dalla famiglia allargata – costituisce una delle problematiche più rilevanti, così come l’inserimento nel tessuto socio-lavorativo. È opportuno notare, infatti, come per l’uomo l’inserimento nella dimensione sociale risulti più semplice grazie al lavoro, al contrario di ciò che avviene, invece, per le donne: le difficoltà per loro aumentano, spesso a causa della marginalità del ruolo che ricoprono, relegato il più delle volte al contesto casalingo. Di conseguenza, le probabilità dell’apprendimento della lingua, degli usi e costumi del luogo e della conoscenza degli aspetti legislativi che le riguardano, diminuiscono. Ed è proprio alla luce di questo quadro, spesso più drammatico di quanto si possa immaginare, che s’impone la necessità di attuare misure maggiormente efficaci di inclusione delle donne che migrano verso il nostro paese.
È da questa consapevolezza che nasce il progetto “I saperi per l’inclusione”, cofinanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi terzi e promosso dalla Scuola di Lingua Italiana per Stranieri (Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo) in partenariato con le associazioni Pellegrino della terra Onlus, Incontrosenso, Casa di tutte le genti, Kappalelle Comunicazioni & Eventi ed in collaborazione con l’Associazione Le Balate, gli istituti scolastici Perez/Calcutta e La Masa/Federico II e gli Assessorati alla Cittadinanza sociale e alla Scuola del Comune di Palermo. Continua »
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