Crocetta chiede dieci milioni a l’Espresso per l’intercettazione “fantasma”
In una conferenza stampa tenutasi stamattina Vincenzo Lo Re, legale del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, ha annunciato la volontà di procedere all’azione risarcitoria nei confronti de l’Espresso per la presunta intercettazione pubblicata giovedì scorso a firma di Piero Messina e Maurizio Zoppi e poi smentita dalla Procura di Palermo. La richiesta è di dieci milioni di euro.
Verranno chiesti un milione di euro a Il Fatto Quotidiano e a Pietrangelo Buttafuoco per un articolo in cui veniva riportato un episodio, smentito da Crocetta, in cui si parlava del fatto che il presidente neoeletto sarebbe stato chiamato «Bottana» da Antonio Presti di fronte a diversi giornalisti.
E i siciliani dovrebbero chiedere dieci miliardi di euro a lui per i danni che ha fatto. Personaggio Inguardabile davvero e per giunta senza un minimo di dignità, mi auguro sparisca presto insieme alla sua ridicola corte di guitti e saltimbanchi.
Al di là che il Presidente Crocetta si dovrebbe dimettere, per motivi politici e di opportunità,quello che lascia perplessi è il comportamento dell’ “‘Espresso”. Nonostante le Procure di Palermo e di Caltanissetta negano, il settimanale continua a sostenere che tale intercettazione esiste . Non mettiamo in dubbio la parola del direttore , ma francamente cominciamo a sospettare che ci troviamo di fronte ad una “bufala”, oppure a una “polpetta avvelenata”. In questo caso sarebbe utile che i giornalisti denunciassero chi li ha ” utilizzati”.
Forse perche’ sono andato via dalla Sicilia oltre 15 anni fa, forse perche’ per informarmi seguo solo BBC world service, Al Jazeera e per l’Italia il Corriere della sera, ma mi sfugge qualcosa.
Noto che la notizia e’pubblicata da un settimanale vicino al PD e, apparentemente, a una fazione del partito a cui Crocetta non sta simpatico.
La categoricamente smentita arriva, dopo approfondite verifiche, dal Procuratore capo della Repubblica chiamato in causa. Aggiunge che la politica dovrebbe smettere di servirsi della magistraura per sistemare problem interni.
Il legale di Crocetta annuncia una querela da dieci milioni di Euro.
Il direttore del giornale ribadisce che l’intercettazione esiste, ma non e’ in grado di fornire alcuna prova. Parla di verifiche incrociate tra diverse fonti. Significa che nessuno dei giornalisti le ha mai sentite? Famo a fidasse?
Dichiara anche che si tratta di una registrazione del 2013. L’autore dell’articolo dice che risale a due mesi fa. La pubblicazione giusto in tempo per la commemorazione del giudice Borsellino.
L’autore dell’articolo, secondo Wikipedia, ha una lunga esperienza come responsabile della comunicazione di diversi partiti politici (UDC e PD) e poi dell’Assemblea regionale; fino a quando Crocetta lo licenzia. Collabora allo stesso tempo con l’Espresso.
Mi chiedo quante possibilita’ esistano di vedere una delle trasmissioni di approfondimento di BBC o AJ in cui il giornalista muove accuse del genere e poi dice “e’ vero, ma non possiamo mostrare le prove”, mentre accusati e terze parti smentiscono. Mi viene da ridere…
Illuminatemi per favore.
Mettiti sotto un lampadario .