Orlando scrive a Marino (Rap)
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha scritto una lettera al presidente di Risorsa Ambiente Palermo Sergio Marino dicendo che l’arrivo dei nuovi mezzi nelle scorse settimane rappresenta un «segnale della possibilità di ripresa di efficienza» e sottolineando che «rimangono certamente criticità nei servizi, con riferimento all’organizzazione e alle attività di competenza delle funzioni dirigenziali».
Orlando ha aggiunto che l’attuale situazione di disservizi «non può essere ulteriormente tollerata dall’Amministrazione comunale e dalla Cittadinanza» e che nuove richieste di risorse sono «intollerabili».
Viene richiesta una «rigorosa verifica delle attività dei titolari di funzioni dirigenziali con conseguente applicazione di ogni provvedimento, anche risolutivo, del rapporto di lavoro».
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha scritto una lettera al presidente di Risorsa Ambiente Palermo Sergio Marino dicendo che l’arrivo dei nuovi mezzi nelle scorse settimane rappresenta un «segnale della possibilità di ripresa di efficienza».
il problema vero è che il presidente Sergio Marino ci ha creduto!!!!
facesse lo stesso anche con i dipendenti del Comune…
comunque bisogna essere contenti per notizie del genere e sperare che ce ne siano sempre di più
Il sindaco Orlando “sembra” che si sia accorto che la città è sommersa dai rifiuti e la RAP non è in grado di svolgere questo servizio. Qualcuno potrebbe dire, malignamente, meglio tardi che mai. Nella realta crediamo poco alle “minacce” del nostro sindaco. Qualche mese fà accuso gli assessori della sua giunta di non essere all’altezza e promise un profondo rimpasto, nella realtà tutti gli assessori sono ben attaccati alle loro poltrone e difficilmente saranno sostituiti. Le minacce di Orlando somiglia a quelle di quei cani che abbaiano ma non mordono. Nella realtà il problema è lui. Sembra che con gli anni ha perso autorevolezza e capacità decisionali. La RAP deve essere lasciata fallire, perchè è irrecuperabile, e affidare il servizio ai privati che devono però avere mano libera nell’assunzione dei nuovi dirigenti e dei dipendenti, anche, eventualmente, scegliendoli dal bacino ex RAP. Siamo convinti che se si lasciano a casa parte degli attuali dirigenti e dei dipendenti, soprattutto gli assenteisti cronici e i più sindacalizzati, forse la città sarà finalmente pulita e a costi inferiori. Purtroppo questo Orlando non lo farà mai.
condivido belfagor però aggiungo che per il pelermitano de ve esser punito con pene esemplari tipo: fare ammenda per 100 giorni in pubblica piazza, pulire i cassonetti con lisciva per un anno ogni giorno alle 5 del mattino, oppure multe stratosferiche alle quali si preferirebbe la forca.