Indagati il giudice Saguto, l’avv. Cappellano Seminara e l’ing. Caramma
La Procura di Caltanissetta ha iscritto nel registro degli indagati il presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo Silvana Saguto. Il giudice gestisce i patrimoni che vengono sequestrati alle cosche mafiose. Sono indagati anche l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara e il marito del giudice Saguto nonché ex consulente di Cappellano Seminara Lorenzo Caramma.
Sono stati finora eseguiti ordini di esibizione e decreti di perquisizione e sequestro per acquisire elementi di riscontro in ordine a fatti di corruzione, induzione, abuso d’ufficio, nonché delitti a questi strumentalmente o finalisticamente connessi, compiuti dalla presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo nell’applicazione delle norme relative alla gestione dei patrimoni sottoposti a sequestro di prevenzione, con il concorso di amministratori giudiziari e di propri familiari.
(foto da Google Maps)
AGGIORNAMENTO: il giudice Saguto ha lasciato la sezione misure di prevenzione.
Strano 😀
Gianni ma tu un cuoco anoressico l’hai mai visto? quello già è indice che c’è qualcosa sotto che puzza
Per dovere di cronaca, così come riportato nei maggiori organi di stampa sino indagati a vario titolo per reati gravissimi l’avvocato Walter Virga del foro di Palermo, l’avvocato Alessio Cordova del foro di Palermo l’avvocato Dario Majuri e Giuseppe Rizzo foro di Palermo.
Questi personaggi come trapela dalle indagini della guardia di finanza avrebbero gestito con disinvoltura gli enormi capitali delle aziende sequestrate dalla Saguto. Ci auguriamo che una volta accertate le responsabilità i personaggi in questione vengano interdetti a vita nello svolgimento della loro professione, avendo gli stessi violato palesemente il codice deontologico oltre che quello penale.
Speriamo che almeno una volta venga fatta giustizia.
Mi piacerebbe avere più notizie sull’argomento da parte vostra. Trovo una certa obiettività nel vostro modo di scrivere! Grazie in ogni caso.
Ma di che stiamo parlando?
Non vedete che fine fanno i beni sequestrati?
Si sequestra un’auto e questa rimane 10 o anche 20 anni parcheggiata davanti l’abitazione del malcapitato ed alla fine non interessa più nemmeno gli sfascia carrozze.
Si sequestra una villa,ma anche cento ville,ed il tutto rimane abbandonato alle ortiche per decenni ,anche se in teoria il custode giudiziario dovrebbe garantire la manutenzione e lo stato di conservazione .
Questa e’ l’Italietta degli anni 2000.
Una gara a chi può arrecare più danno alla collettività
e,nessuno paga.