“SHH” e il premio del web di “Palermo Horror Fest”
Salve, sono una videomaker palermitana. Vorrei raccontarvi quello che è successo a me e alla mia troupe in occasione del contest per cortometraggi 666 del Palermo Horror Fest, svoltosi dal 30 ottobre all’1 novembre 2015.
Il mio cortometraggio, SHH, è stato selezionato tra i sei finalisti e l’1 novembre si è svolta, al Cinema De Seta, la premiazione del corto finalista che sarebbe dovuta avvenire ad opera di una regia composta da illustri quali Lamberto Bava, Marco Giusti e Sergio Stivaletti.
Durante la proiezione è accaduto che il nostro cortometraggio, proiettato come quinto e penultimo, non si vedesse bene, come se il file fosse danneggiato. Dopo pochi istanti sono accorsa a chiedere di fermare la proiezione e provare a risolvere questo presunto (ma non certo) problema tecnico, ma mi è stato risposto che la proiezione non si poteva fermare, sebbene fossero passati solo alcuni istanti e che il file era sicuramente danneggiato. Tutto ciò presunto senza che nessuno in effetti avesse controllato che non si trattasse invece di un problema di proiezione, dal momento che l’unico file di cui la regia disponeva è quello tuttora perfettamente visibile e caricato sul canale YouTube e quindi non danneggiato.
Faccio una premessa, in data 24 ottobre la pagina Facebook del Palermo Horror Fest posta i sei corti finalisti di cui ha caricato i video, solo ed esclusivamente sul canale YouTube. La pagina annuncia che i corti potranno essere votati dal pubblico da casa, ma non specifica bene come avvenga questo voto così scrivo per avere dei chiarimenti e mi viene risposto che la votazione potrà essere effettuata su Facebook o su YouTube…servirà soprattutto a promuovere i vostri lavori e a farvi conoscere al grande pubblico. Ovviamente la targa verrà assegnata dai registi (secondo il loro insindacabile giudizio) che, però, potrebbero anche tener conto del gradimento espresso dal pubblico.
Fatta questa premessa, alla premiazione accade che annuncino un premio inaspettato, quello del web. Il nostro cortometraggio SHH sino a quel giorno aveva raggiunto il maggior numero di visualizzazioni e di voti su YouTube, ovvero 905 visualizzazioni (oggi aumentate) e ben 127 voti.
Invece, contro ogni aspettativa, accade che diano il premio del web a un corto che aveva solo 230 visualizzazioni e 26 voti. Come è possibile? Chiedo spiegazioni, nuovamente, mostrando la pagina YouTube e mi viene detto che c’erano altre due pagine su cui votare, Google+ e Twitter (cosa non specificata nella prima e-mail). Ho controllato le altre due pagine e tutte le pagine del Palermo Horror Fest, ovvero Facebook, YouTube, Google+ e Twitter. Sommando i like su ogni pagina, il nostro corto raggiunge i 135 like e il corto premiato solo i 78 like. Ho dunque appurato che quei voti superiori ai nostri non esistono e che il nostro corto continua ad essere ad oggi di gran lunga il più visto. Certo non si può tener conto di voti o like che non siano pubblici e confutabili dalla gente perché allora nessuno potrebbe sapere quanta gente, anche migliaia, abbia potuto postare e mettere like ad ogni video sui propri profili privati per conto suo, per cui il Palermo Horror Fest come contest è tenuto a contare i voti dati sulla propria pagina e pubblicamente visibili e constatabili da chiunque.
Detto questo, a voi il giudizio.
Come al solito vincono sempre i raccomandati.
C’è anche quella storia della data di scadenza della competizione di cui non avevano fatto menzione in sede di regolamento, parlando di quando fossero pronte le targhe al targhificio! È tutto così improvvisato e poco professionale
Spero tanto che nessuno partecipi il prossimo anno a questo festival totally fake!
Non sono affatto d’accordo con il commento di Lia. Bisogna partecipare in massa, e quando necessario sputtanare l’incompetenza, l’approssimazione, ‘u mbruagghiu.
Per fortuna c’è ancora chi fa valere i propri meriti! Brava signora Piazza, SHH e’ semplice tanto quanto e’ un ottimo lavoro, eccezionale nella sua minimalita’! Siete dei grandi!