Facciamo del centro di Palermo un grande suk, regolare?
Un’ordinanza sindacale di maggio vieta il commercio ambulante in tutta l’area perimetrale che va da piazza Croci a piazza Vigliena, passando per via Libertà (comprese le corsie laterali), le piazze Castelnuovo e Ruggero Settimo, le vie Ruggero Settimo, Wagner e via Cavour, piazzale Ungheria, via Meccio, piazza Verdi e via Maqueda (fino ai Quattro Canti). Nonostante ciò la sensazione è che ci sia una certa tolleranza per le bancarelle e che non si pongano in essere direttive efficaci per far sì che i commercianti irregolari vengano scoraggiati dal non rispettare le regole a cui tutti siamo sottoposti. A questo punto perché non regolamentarli (dotandoli di registratori di cassa, ovviamente) e dire chiaramente che la politica dell’amministrazione comunale è quella di rendere il centro cittadino un grande suk?
Bene isola pedonale ma consueto bazar in via Maqueda. Nessun controllo. @LeolucaOrlando1 @GiustoCatania pic.twitter.com/GWSK31T7Wl
— Alessandro Bond (@alesbond) 20 Dicembre 2015
E’ uno schifo, ma da un’amministrazione che sposa la politica dell’accoglienza a tutti i costi non mi aspetto nulla di diverso. Vedere bancarelle piene di cover per cellulari a 2 passi dai monumenti dà immagine di degrado e non curanza, e sembra non capirlo nessuno. Andate a vedere se a Milano gli fanno montare le bancarelle a Piazza Duomo o in galleria Vittorio Emanuele.
Che degrado, che tristezza….
Povera patria!
Succederà, perché con l’ossessione terzomondista scema di alcuni finti politici locali ne arriveranno sempre di più. Migliaia di giovani siciliani espatriano, giovani qualificati e/o laureati, cresce il precariato, l’economia cittadina è al default (non ufficialmente dichiarato), esauriti in simile contesto anche i lavori umili sfruttati, quindi tutti questi uomini clandestini (o regolarizzati con criteri da buonismo scemo) hanno poche alternative: rubare, spacciare, vendere cianfrusaglie, la cui origine è incerta e potrebbero essere contraffatte (quindi illegali) e pure nocive per la salute, su bancarelle orrende che deturpano la città. Prevedibile che la città tra pochi anni sarà totalmente invasa da bancarelle orrende, soluzione inutile mettere il divieto su una zona spostando il problema di qualche metro (invaderanno ugualmente la zona vietata). Libera circolazione abolizione del permesso di soggiorno tutto il terzo mondo a Palermo, tutti i palermitani espatriati… manca il regista (che MOLTO probabilmente non è il finto sindaco Orlando cascio), e la certezza sulla motivazione.
A mio parere cio’ avviene per una combinazione di fattori.
Da una parte un evidente lassismo nell’applicazione delle leggi che a Palermo e non solo direi che e’ atavica.
Dall’altra parte un certo buonismo, che fa pensare a chi di dovere che in fondo son dei poveracci che cercano di guadagnarsi la pagnotta e che, facendo questo lavoro, almeno non si mettono a rubare, e quindi uno o piu’ occhi si chiudono.
Purtroppo l’esperienza insegna che la via dell’inferno e’ lastricata di buone intenzioni.
E ne vogliamo parlare del tizio che chiede “aiuti” per i cuccioli sotto ai portici?
Si Walter, parliamo anche di quella vergogna umana che usa i cuccioli di cane per spillare soldi ai passanti.
Vergogna e schifo
Caro Tony Siino, lei è uno dei pochi palermitani che crede che le ordinanze del sindaco hanno un valore, cioè che qualcuno li rispetti o che le fa rispettare. Purtroppo l’autorevolezza del nostro primo cittadino è a livelli minimi. D’altra parte se si invitano i tanti profughi ( veri o fasulli) a venire a Palermo e poi non si attrezzano dei centri d’accoglienza e dei servizi minimi di sostegno , a cominciare dai servizi igienici distribuiti in tutta la città, non ci possiamo lamentare che il centro storico è un bazar ( o Suk) senza regole, che le nostre strade si sono trasformate in “latrine” a cielo aperto, che gli automobilisti o i passanti vengono minacciati da presunti lavavetri o mendicanti che pretendono 2 euro ( se gli offrite un solo euro si “offendono” ) e da posteggiatori abusivi che ormai si considerano i padroni dei parcheggi che presidiano quasi militarmente.
e mondello segue a ruota, sembra un remake del vecchio foro italico
ma alla nostra amministrazione non interessa, la priorità è raschiare il fondo del barire per far partire il trenino.
Ai turisti diremo di arrivare in qualche modo alla stazione centrale e da li saltare sul tram dei desideri per passare una giornata al centro commerciale! In un contesto urbano che brilla di luce propria tra l’altro
Ragazzi sono appena tornato a Verona da una capatina ai mercatini di natale di Merano…….
Niente lasciamo stare va !