Traffico record e sforamenti PM10 a Palermo
In questi giorni il traffico cittadino di Palermo è notevolmente aumentato e si registrano code e criticità in diversi punti della città. La corsa ai regali natalizi, sommata ai cantieri per le diverse opere pubbliche in costruzione, alle ampie Ztl riservate ai pedoni in centro storico e a servizi pubblici non in pieno esercizio stanno rendendo parecchio difficoltoso spostarsi in città.
Ieri i problemi maggiori sono stati in prossimità della Stazione Notarbartolo, dove la carreggiata si è ristretta per far posto al tram, nella zona del ponte Calatafimi, chiuso temporaneamente per il formarsi di una crepa, in via Libertà e nella zona del mercatino natalizio.
Nei giorni scorsi Legambiente ha denunciato il forte inquinamento cittadino e gli sforamenti PM10.
Mah.
Io mi ricordo che, bambino, gli ingorghi stradali eran gia’ una bella realta’ a Palermo in questo periodo natalizio con conseguente corsa ai regali e alla preparazione di cene e cenoni.
Nulla di particolarmente nuovo, quindi.
Il Palermitano e’ un tipo tradizionalista: tutto casa, ingorgo e chiesa.
E’ colpa del Tram.
Se Palermo e’ quel che è, lo dobbiamo a questi uomini della giunta Orlando…. Mi sa che da bambini hanno avuto la meningite!
Se Palermo è quel che è lo dobbiamo ai tanti Francesko che la abitano. E magari fosse solo una questione di meningite! Quella si può curare.
Franscesko, mi permetto di precisare che non è colpa di un’eventuale meningite.
Si tratta, PER UNA PARTE DI SICILIANI, di una mutazione genetica, iniziata 155 anni fa, per via di una deviazione del percorso storico naturale, con evidenti ripercussioni sul dna, il carattere, le condizioni sociali, e che ha dato origine a due manifestazioni:
1) sindrome dei “ciriviaddi muntati arriviaissa”: ovvero, questa mutazione fa agire e capire gli eventi all’opposto della logica, ed in genere gli individui colpiti da questa sindrome finiscono nei posti dove si dovrebbe amministrare la città, in alcuni posti di comando in settori strategici per la vita sociale, certe volte addirittura nelle scuole
2) sindrome del perverso auto compiacente: ovvero, quella parte di palermitani che ad ogni occasione sottolineano l’inciviltà di altri palermitani, sottintendendo che loro sono perfetti; questa categoria è equamente suddivisa tra i palermitani residenti ed i palermitani emigrati; quest’ultimi sono quelli che non hanno mai fatto un caz.zo per lo sviluppo e per migliorare il senso civile della città… ma sono sempre pronti a “colpire” (come detto sopra), per potere sorseggiare un po’ di nettare (del perverso auto compiacente) che compenserebbe le loro frustrazioni.
Anche per colpa di cittadini che non usano la ragione come fa Zelig, Palermo è destinata a sopravvivere e a non avere lo smalto di città europee. Usate la ragione e la logica
Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti. Grazie.