Piazza Politeama, Palermo, Sicilia, Italia
Il clima pre-concerto, ogni anno, è questo.
Per arrivare alle coordinate indicate, partirò da lontano.
Ero innamorato.
Lei stava con un altro: bello, spagnolo e più giovane di me.
Per quanto mi potessi impegnare, ero arrivato dopo.
Questa storia di arrivare “dopo” ha contraddistinto parte della mia, seppur breve, esistenza.
Vidi anni fa a Roma una compagnia serba (o slava, non ricordo… Ero entrato in sala a spettacolo iniziato) che portava in scena uno spettacolo in cui si parlava proprio di questo, l’arrivare dopo.
Moltissime candele in scena. Col senno di poi credo stessero a rappresentare il tempo per come lo intendiamo nella quotidianità, qualcosa che si consuma, che tende inesorabilmente a esaurirsi… In contrasto con l’essere qui ed ora tipico del teatro: dove il presente è solo occasione, possibilità continua… Insomma una pesantezza e uno sturm und drang che la metà bastava.
Ma sto divagando. Continua »
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