Galatolo: “Di Matteo a rischio finché non si trova l’esplosivo”
Il pentito Vito Galatolo ha dichiarato che il progetto di un attentato contro il pm Nino Di Matteo non può considerarsi revocato e che il magistrato non sarebbe al sicuro finché non verrà trovato l’esplosivo reperito per eliminarlo.
La dichiarazione è stata resa dall’ex boss dell’Acquasanta durante un incidente probatorio relativo a un duplice omicidio avvenuto nel 1989 a Villagrazia di Carini, quando persero la vita il poliziotto Nino Agostino e la moglie Ida Castelluccio.
…e poi ti capita oggi di leggere un articolo di un “giornalista” (livesicilia-foglio)per capire che NON c’è nessun rispetto per chi a prezzo di grandi sacrifici lavora per trovare la Verità…una verità che molti NON vogliono neppure che si cerchi.Se poi c’è anche dell’esplosivo in giro,chi se ne frega …mi ricorda tanto ,l’attentato all’Addaura quando in molti pensavano “se la sarà messa Lui (Falcone..)..Che squallore queste “menti raffinatissime”ancora in giro..
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