Lunedì 10 febbraio 1986: i leoni in gabbia
Trent’anni fa come oggi si apriva il maxiprocesso a Cosa nostra e quello fu un giorno indimenticabile per Palermo e per l’Italia. Seicento giornalisti giunti da ogni dove erano pronti a far conoscere al mondo intero quello che sarebbe stato considerato il più grande processo penale celebrato nella storia della lotta alla criminalità organizzata. Nell’aula bunker dell’Ucciardone sedevano 474 imputati e circa 200 avvocati difensori, a rappresentare l’accusa erano stati nominati i pubblici ministeri Giuseppe Ayala e Domenico Signorino. Continua »
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