Non mimose ma opere di bene
E siamo qua. Gli anni passano e se da un lato il punteruolo rosso ha già distrutto le palme, la xylella si è rosicchiata gli ulivi e la processionaria continua a devastare i pini, ancora nessun cornuto di insetto si è deciso a far fuori le mimose. Niente. Puntuali e inevitabili come il canone Rai e l’allergia primaverile, da metà febbraio in poi vedi quei rami sempre più gialli e sempre più carichi di palline paffute che scoppiano di salute, che in confronto il mais ogm pare deperito. Che poi diciamocelo, ragazzi, la mimosa puzza come mai un fiore che si rispetti dovrebbe puzzare, sia da fresca sia da secca. Ma pazienza, l’hanno eretta simbolo delle donne e noi ce lo dobbiamo accollare così com’è. Continua »
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