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giovedì 19 dic
  • Nel primo giorno online flop per il sistema di prenotazione pass Ztl

    È andato online ieri il sistema di registrazione per il successivo rilascio del pass di circolazione nelle zone a traffico limitato sul sito del Comune di Palermo. Ma nel primo giorno il sito si è bloccato.

    Una volta eseguita la registrazione, l’utente riceve un messaggio via e-mail attestante il buon esito dell’operazione, con allegate le credenziali di accesso per richiedere il pass. A quel punto, una volta che il sistema avrà effettuato le verifiche telematiche dei dati (da pochi minuti a 24 ore, in base alla accessibilità dei database esterni al Comune: Motorizzazione, Ministero ecc) si riceve via e-mail il bollettino postale premarcato con l’importo da pagare (da 50 a 100 euro in base alla residenza e alla tipologia di veicolo). Contemporaneamente, l’utente potrà decidere se ricevere il pass a casa, con un supplemento di spese postali pari a 2,55 euro, o ritirarlo entro sette giorni dal momento del pagamento allo sportello Amat di via Borrelli (le operazioni di ritiro cominceranno dal 23 marzo).

    Da oggi sarà possibile iscriversi alla lista bianca delle auto e delle persone, valida per svariate categorie, che potranno circolare liberamente nelle ZTL, scaricando il modello dal sito e inviandolo, esclusivamente attraverso la posta certificata (Pec) al seguente indirizzo: ztlpalermo@cert.comune.palermo.it.

    Dal 21 marzo scatterà la possibilità di pagamento online per il rilascio dei pass ZTL. Sempre attraverso il sito sarà possibile ottenere il pass pagando on-line anche con i sistemi telematici messi a disposizione da Poste Italiane.

    Dal 21 saranno inoltre attivi per la vendita e il rilascio del pass gli sportelli Amat di via Borrelli 14/16, via Giusti 7/b; i depositi tram di Roccella e Leonardo Da Vinci/Castellana.

    Rimane a disposizione, dalle 9 alle 18, il numero 091 350350 per avere ulteriori informazioni.

    Palermo
  • 2 commenti a “Nel primo giorno online flop per il sistema di prenotazione pass Ztl”

    1. Per i nostri amministratori, i palermitani non hanno niente da fare, per cui possono perdere intere giornate per tentare di entrare nello sgangherato sito comunale, cercare di registrarsi e ,dopo aver eseguito la registrazione, aspettare di riceve un messaggio via e-mail attestante il buon esito dell’operazione, con allegate le credenziali di accesso per richiedere il pass. A quel punto, una volta che il sistema avrà effettuato le verifiche telematiche dei dati (da pochi minuti a….. 24-48 ore, si riceve , o si dovrebbe ricevere, via e-mail il bollettino postale premarcato . Il cittadino così potrà andare all’ ufficio postale dove, dopo diverse ore di coda( se tutto va bene) potrà pagare la tassa ZTL detta volgarmente “pizzo” . Ma la cosa non finisce qui, infatti il cittadino sfaccendato potrà decidere se ricevere il pass a casa, con un…..un ulteriore “pizzo” per spese postali pari a 2,55 euro, o ritirarlo entro sette giorni dal momento del pagamento allo sportello Amat di via Borrelli, dove potrà socializzare per ore con i tanti cittadini in attesa. Se il nostro cittadino sfaccendato non fosse presente al momento dell’arrivo della raccomandata, niente paura. Potrà ritirare personalmente la lettera alla posta centrale, dopo un ulteriore coda.
      P.S. Ci domandiamo perché il sindaco Orlando, un anno prima delle elezioni amministrative, ha deciso di tartassare i cittadini con questa ennesima impopolare tassa? Temiamo che situazione delle casse comunali è così disperata che senza questi soldi il Comune sarà costretto a chiedere la bancarotta.

    2. Francamente non comprendo..

      1) Il sito del Comune non è tra i più belli certamente, ma definirlo sgangherato..
      2) Ho provato già 2 volte stamattina (per 2 vetture, una mia ed una di mia moglie) e funziona regolarmente; mi chiedo se chi scrive i commenti abbia almeno provato prima di scrivere che si “perdono intere giornate”
      3) Il bollettino postale si riceve (non “si dovrebbe ricevere”) dopo qualche minuto, anche qui parla di tempi di attesa fino a 48 ore senza avere mai provato
      4) I bollettini postali, dato che il nostro commentatore si sente così avanzato e globalizzato, si possono pagare si alle poste (dove oggi i tempi di attesa non sono di ore) ma anche in banca, nei bancomat evoluti e on line.
      5) Se non vuol pagare il CCP, dal 21 potrà anche fare un bonifico
      6) Se non desidera spendere 2,55 Euro per la spedizione, può sempre farsi una passeggiata e ritirarlo gratis di persona, altrimenti paga un onesto (l’importo lo è) rimborso delle spese di spedizione, come per qualsiasi altra cosa (inclusi gli estratti conto bancari o le carte di credito)

      Se pretendete che i servizi pubblici funzionino da soli (senza pagare tasse) e che funzionino bene da soli (gli autobus sono sempre in ritardo per questo giro in macchina, dice normalmente quello che occupa le corsie preferenziali con la propria auto…) allora siamo a cavallo

      In merito all’ultima considerazione, che voglio citare:

      “Ci domandiamo perché il sindaco Orlando, un anno prima delle elezioni amministrative, ha deciso di tartassare i cittadini con questa ennesima impopolare tassa? ”

      E’ l’ulteriore dimostrazione di una logica clientelare e privatistica: “ti voto se fai quello che più aggrada a me singolo e non qualcosa per la comunità e se fai qualcosa che non mi cala alle prossime elezioni te la faccio pagare”.
      Io voterei Orlando (che ha mille altre cose per farsi criticare) almeno per questo, sta cercando di consegnare alla città un barlume di trasporto pubblico dopo secoli di deserto, e lo dico (ribadisco sempre) viaggiando io “di persona personalmente” ogni giorno in bus e tram.

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