Chiuso cinque giorni Nino ‘u ballerino per occupazione abusiva di suolo pubblico
Rimarrà chiuso per cinque giorni il noto venditore di cibo di strada Nino ‘u ballerino. Durante un’ispezione della Polizia municipale è emerso che quarantacinque metri quadrati sarebbero stati occupati abusivamente con sedie, tavoli, transenne e fusti di metallo.
Antonino Buffa (questo è il vero nome) è stato in passato già multato per occupazione abusiva di suolo pubblico e denunciato per furto di energia elettrica ma ha anche parlato in cattedra all’Università Bocconi a Milano.
Quando vengo a Palermo ci faccio sempre almeno un salto, e devo dire che è bello vedere posti così caratteristici e dove le tradizioni non vengono mai infrante. Infatti ogni volta che pago, sempre per lo stesso panino con melanzane fritte (il mio preferito, anche se per correttezza dovrebbe chiamarsi panino con olio e un po’ di melanzane) il prezzo fluttua notevolmente a seconda di chi è alla cassa e soprattutto lo scontrino e’ sempre irraggiungibile, nel senso che non te lo danno mai neanche sotto tortura.
E tutto ciò a poche decine di metri dal tribunale. Ci vuol coraggio.
Spettacolare come ogni bancarella chioschetto mobile e trabbalaante a Palermo oggi ha bene in vista l’insegna Street FoodE lo scrivono pure in modo corretto!
Quest’uomo è un record man di infrazioni.
Fosse solo il Sig. Buffa l’unico esercente ad occupare abusivamente il suolo pubblico, avremmo marciapiedi amplissimi e molto ben percorribili.
mi spiegate il significato di “Rimarrà chiuso per cinque giorni ” dato che stamane era aperto?
Era aperto ahahahahahah
Fantastico. Non c’è che dire
Ma la chiusura forzata mica parte il giorno stesso dell’ispezione!
che lo chiudessero a vita!
Cari Piero e Ninuzzu,
La chiusura decorre dal settimo giorno successivo a quello di notifica
Caro Viva La Salute,
immagino che sei un dipendente pubblico dato che auguri la chiusura di pubblici esercizi che danno lavoro a padri di famiglia (anziché magari augurarne – giustamente – la regolarizzazione)
Grazie Marco, non sono del ramo e mi era parso strano. Meglio cosi.
🙂
Grazie a te Piero,
dialogo civile e scambio di informazioni sono sempre costruttive per tutti !
E’ normale che la chiusura non sia immediata; l’atto deve essere notificato e l’esercente deve essere nelle condizioni di ricorrere se ritiene di essere vittima di un abuso
Ai giustizialisti ricordo che fa parte del nostro patrimonio di democrazia e serve a evitare che il vigile che “non è rimasto soddisfatto” o dei “non amici” abusi del suo potere…
Sull’argomento Repubblica di oggi:
http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/04/19/news/roma-imprenditori-e-vigili-agli-arresti-favorivano-i-ristoratori-del-centro-in-cambio-di-cene-e-bottiglie-di-vino-1.260823?ref=HRBZ-1
Certo, farà panini buoni ed in modo spettacolare. Ciò non toglie che deve rilasciare gli scontrini, pagare per l’occupazione del suolo pubblico conformemente a quanto occupato – che potrebbe essere altrimenti utilizzato, per esempio per parcheggiare normalmente e consentire il transito alle auto sulle corsie da lui occupate destinate al traffico – inoltre deve mettere in regola i lavoratori e pagare l’INPS.
Soprattutto per dare un buon esempio di civiltà e non di arrogante impunità, come ahimè fanno altri palermitani. Altrimenti, non è un mito. E’ l’ennesimo pessimo esempio.