Lo so, non sono più i tempi di una volta, e tu queste faccende del “digitale” non le capisci. Tu sei di un’altra epoca, e questa roba tecnologica ti è incomprensibile.
Lo capisco. Un tempo cambiavano il colore alle pareti di un supermercato, tu lo inauguravi di nuovo (come fosse appena aperto), tagliavi il nastro e dicevi orgoglioso che era un segnale di ripresa economica della città e tutti ad applaudire. Lo fai adesso e il web ti percula per settimane. Povero Luca.
Anche questa della Ztl non te la spieghi. Ma come! Com’è potuto succedere? Una volta ti riempivi la bocca di legalità e antimafia e tutti chinavano il capo. Adesso, a distanza di vent’anni, tirano fuori di nuovo le infamie a Falcone. E molti non erano manco nati!
È una tragedia, questa faccenda del digitale: fa mettere insieme duecento persone, che fanno una colletta e si rivolgono al Tar per farti bocciare un provvedimento e ci riescono pure! Impensabile! A te! Come osano! Selvaggi!
Ora, detto tra noi, io ti capisco. Sei tra due fuochi, mi rendo conto. Da un lato, hai il problema dell’Amat. Un carrozzone mangiasoldi, ma che serve a sistemare un po’ di gente. Padri di famiglia, si capisce. Ma spendi qua, spendi là, stipendi ai manager, consulenze, ti ritrovi un buco da 30 milioni. E mica sono i tempi gloriosi di quando eri nella DC, questi, che da Roma piovevano soldi! Son tempi duri. Bisogna che qualcuno li tiri fuori, ‘sti 30 milioni. Continua »
Ultimi commenti (172.540)