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martedì 5 nov
  • Successo per la “Fiera del Mediterraneo” ma è polemica per rumore e parcheggi

    La Fiera del Mediterraneo, tornata l’anno scorso dopo sette anni di pausa, quest’anno si svolge dal 21 maggio al 5 giugno. Nella prima settimana i visitatori sarebbero stati più di centocinquantamila. Circa il 70% della superficie è fruibile anche se mancano le giostre.

    A fronte di questo successo di pubblico sono nate alcune polemiche sui parcheggi esterni alla struttura, spesso in violazione del codice della strada o con posteggiatori abusivi presenti, e sulle emissioni sonore che supererebbero i limiti imposti. Medifiere, che organizza l’evento, ha diffuso un comunicato in cui scrive che intensificheranno i controlli ma hanno anche chiesto qualche sacrificio e spirito di collaborazione ai residenti.

    Palermo
  • 23 commenti a “Successo per la “Fiera del Mediterraneo” ma è polemica per rumore e parcheggi”

    1. come al solito chi vuole risollevare la città si deve scontrare con la signora pina (o il signor pino) di turno che guarda il suo orticello a discapito della comunità.
      Che non rompano le balle i residenti se c’è più casino del solito, la democrazia in fondo è anche promuovere iniziative a vantaggio della collettività anche a discapito dei singoli, no? amen allora

    2. Intorno alla zona sud della fiera ci sono dei palazzi a pochi metri ed uno dei palchi per i concerti
      e proprio di fronte a questi palazzi. E’ facile parlare quando non si è coinvolti direttamente. La musica in queste sere è durata sino a mezzanotte e anche un po oltre! Per le persone che la mattina si alzano presto e devono andare a lavorare penso che sia abbastanza fastidioso.
      Io abito in via d’Amelio ed il rumore lo sento poco, ma mia madre che abita i piazza generale Cascino lo sente abbastanza forte. Basterebbe rivolgere il palco al contrario (cioè verso Monte Pellegrino ed abbassare un po il volume) oppure altra alternativa iniziare a suonare verso le 21 e 30 e terminare verso le 23. Invece non si capisce per quale motivo, si deve iniziare sempre tardi alle 22 e 30 e finire dopo la mezzanotte!! Viviamo in una città dove sarebbe giusto un rispetto reciproco!!

    3. si fa in tempo ad accogliere subito questi suggerimenti.
      Comunicateli ai Responsabili della Fiera

    4. L’enorme condominio di edilizia popolare tra le Vie Cimbali e Fileti (siamo a circa 500 metri dall’ingresso sud della Fiera) ha centinai di posti auto inutilizzati sia nei parcheggi a raso che in quelli sotterranei (… si dice che manchi ancora l’agibilità)

    5. e se lo sapevamo prima che dava fastidio alla mamma di Giorgio la tenevamo chiusa a vita la Fiera, cazzarola avvisaci prima la prossima volta.
      Oppure preferisci che tutte le iniziative della zona vi vengano mostrate in anticipo così potete dare le VOSTRE giuste indicazioni su come e dove fare? A sto punto le facciamo girare tra tutti i residenti così ognuno può dire la sua, no?
      incredibile, davvero incredibile

    6. Ci vuole coraggio. Far passare un mero mercatino di quartiere come un tentativo di rilancio della città. E poi ritengo che non ci sia alcun motivo che possa giustificare i disaggi arrecati a coloro che sono residenti nei pressi della fiera. Ricordiamoci che la libertà di ognuno di noi termina dove comincia quella degli altri!

    7. Prima di commentare nei dettagli vorrei essere certo su cosa si espone in questa fiera. Perché dalle foto mi sembra una sagra paesana, come al solito tascia, le solite cose palermitane fatte male ma pubblicizzate con enfasi e mistificazione.
      Si vede nelle foto gente schiffarata, che ha trovato una scusa per farsi una passiàta, che “s’assiatta pi ghinchiri i panzi ri manciàri” né più né meno come gli animali, nessuna curiosità sulla produzione, tendenze, rappresentatività sociale attraverso la creazione.
      Si intravedono oggetti di poco conto.
      Leggo nel web i soliti IGNORANTI che credono che queste sagre paesane generino grandi benefici per l’economia cittadina, se non plusvalore.
      Economia domestica, INVECE, un po’ di soldi che “girano” diversamente, ma sempre gli stessi.
      Zero produzione, zero plusvalore, zero attrattiva per capitali (denaro) esterni, zero evoluzione sociale, anzi regressione… sagra paesana

    8. mi sento messo in mezzo in quanto sono uno di quelli che pensa che anche la sagra paesana (cos’avranno mai contro i paesi poi? il solito snobbismo dei palermitani nei confronti di chi viene dalla provincia?) porta benefici alla comunità…però è giusto essere umili e ascoltare le opinioni altrui prima di darne di proprie perciò: perchè una sagra paesana non dovrebbe portare benefici? così su due piedi me ne vengono in mente molti ma magari mi sfugge qualcosa di importante.
      E inoltre (ammetto con un filo di polemica) mi spiegate normalmente cosa fa la gente nelle manifestazioni che secondo voi sono degne?
      comunque complimenti GIGI per l’acume, da una foto hai capito che la gente che è andata alla Fiera non ha “nessuna curiosità sulla produzione, tendenze, rappresentatività sociale attraverso la creazione”..magari un giorno spieghi anche a noi mortali cosa significano, nei fatti, tutte queste belle parole (spero non ti indignerai per l’ignoranza da “paesani”).
      Probabilmente mi sbaglio ma dal tuo commento si evince solo un disprezzo (neanche lievemente celato) nei confronti dei palermitani…

    9. non sentirti “messo in mezzo”; sbagli.
      Non ho nessuna considerazione per i “cervelli” come il tuo… quindi non eri messo in mezzo.

    10. stima reciproca, stai sereno

    11. ma io non ti ca…co,
      tu commenti tutti i miei post; anzi, scrivi st.on…e,
      anche se non capisci,
      soprattutto quando non capisci,
      soprattutto quando non ti ca.co

    12. rilassati che ti si alza la pressione (e cominci pure a scrivere in modo strano..)
      e fattene una ragione: commento quello che mi pare e come mi pare

    13. non mi spiego certi commenti.
      Il prodotto,innovativo,c’e’
      Ad esempio,un’Azienda,di cui non faccio il nome,
      che produce strutture prefabbricate in legno massiccio
      antisismiche e
      ad alto risparmio energetico
      e grande confort
      espone i suoi modelli
      che vengono realizzati da macchinari a tecnologia avanzata
      a controllo numerico.
      Ed e ‘ palermitana,ad Isola delle Femmine.
      Altro che Fiera Paesana!

    14. In effetti la foto del post non da’ una grande immagine dell’evento, dato che sembra di assistere ad una bella sagra a base di salsicce, cotolette e spiedini..ma, spero, che la fiera non sia solo questo e che ci siano altre zone dove gli scambi economico-culturali la fanno da padrone.
      Per quanto riguarda l’inquinamento acustico..beh, trovandosi la fiera a ridosso di zone residenziali, sarebbe giusto che i responsabili ne tenessero conto: nessun black out ma anche nessun altoparlante a palla sin nel cuore della notte. Se ci devono essere dei party piuttosto rumorosi meglio organizzarli in luoghi come lo stadio o aree simili, dove ci si può imbottire di rumori (pardon, musica) senza disturbar troppo chi non ne sente il bisogno.
      Il buonsenso in genere aiuta in tutto.

    15. Zibibbo, non si è lamentata solo mia madre, ma anche altre persone. Sicuramente il casino non piace a NESSUNO di tutti quello che abitano nei palazzi vicini. Ripeto nuovamente che se tu abitassi qui vicino non la penseresti così! Non essendo coinvolto direttamente te ne freghi. Molto comodo! Comunque so che ci sono stai i vigili in fiera. Questa è la prova che le lamentele sono state di molte persone, non solo di mia madre!!! (infatti da lunedì i volumi sono stati abbassati di molto!!!!!)

    16. E ti parla uno a cui piace la fiera!! Ci sono andato infatti già 5 volte dato che abito vicino!
      Basta una buona organizzazione e si può fare tutto senza disturbare nessuno ed oltretutto si potrebbe risolvere il problema del posteggio come Spillo68.
      Ripeto, Buona organizzazione, quando si fa una cosa si deve fare bene!!! Non a metà!

    17. cr.e…tin.etto, si chiama cri.p.tato, perché certe parole sono cen.su..rate in automatico

    18. Giuseppe, dato che ci sei stato potresti fare una descrizione esaustiva ?
      Hai citato un’azienda, ed è pertinente che espone in una fiera.
      Dalle foto la designazione “fiera” sembra inappropriata (l’ho premesso peraltro: dalle foto).
      Allora, questa azienda era la sola, tra gli espositori, pertinente col concetto di fiera o ce n’erano tante altre ? Chi c’era ?
      Lo schiticchio dei manciatàri (200 seduti in prima fila a sbafare) non c’entra niente con una fiera, e nemmeno le cianfrusaglie che si intravedono in fondo.

    19. PER CAPIRSI,
      senza citare altre città, italiane o straniere.
      La Fiera del Mediterraneo è una delle principali fiere italiane e mediterranee con sede a Palermo. Si sono svolte 63 edizioni della Fiera Campionaria (dal 1946 al 2008).
      Svolte nel 2008:
      Campionaria (arrivata nel 2008 alla 63ª edizione);
      ABITALY, Dinosauri, Eco-Mediterranea, Euromed2, Hotellerie e SPA, Imprese Siciliane, Made in Sicily, MEDIREGALO, MEDISPOSA, Naturale & Welness, Non solo vino, OrientaSicilia, P.A e High Tech, Vespa Days, Medivacanze, Medicavalli.
      Inoltre la fiera nel 2008 è stata utilizzata durante l’anno anche come centro convegni. Dal 2009 non si svolgono più esposizioni, nemmeno la storica “campionaria”, visto che l’ente che gestisce la fiera è in liquidazione.
      Come conseguenza dell’inattività, nel 2010 la fiera del mediterraneo ha perso lo status di fiera internazionale.

    20. Con grande piacere nonostante la titubanza iniziale sono rimasto colpito positivamente dalla manifestazione che ora volge al termine. Sono convinto che in un paio di anni se le cose miglioreranno rivedremo la vecchia fiera del Mediterraneo di una volta. Dobbiamo crederci e guardare in positivo oer il futuro. Complimenti a MEDIFIERE che ha investito su questo arduo progetto.

    21. http://www.caseinbioedilizia.it/
      .
      e ‘ solo uno di seicento

    22. E’ incredibile leggere certi commenti di pura gentaglia incivile. Il rispetto reciproco non esiste a Palermo. Nessuno pensa che nelle immediate vicinanze della fiera possa esservi gente, magari malata, che ha bisogno di riposo e si permettono perfino di controbattere ad una richiesta di civiltà, come quella di abbassare il volume degli altoparlanti o cercare soluzioni al riguardo per accontentare perfino chi non può fare a meno della confusione. Volume sempre e inspiegabilmente altissimo quando potrebbe davvero essere messo più basso. E’ come nelle spiagge, ai lidi, la gente si accalca e viene bombardata di musica a tutto volume. E a molta gente che ha dimenticato il silenzio e il rumore del mare piace ma nessuno si preoccupa deglia ltri. Leggvo una volta un commento di una tizia che era andata nella stupenda riserva di Torresalsa e aveva dato un giudizio pessimo al mare e al luogo perchè non c’erano lidi e anuimazione. Che pena. Gentaglia, solo gentaglia. E sono contento di distinguermene. Con piacere vedo che non emergeranno mai e stanno bene così, che stiano con i loro simili, in branchi senza cultura.

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