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martedì 19 nov
  • Orlando scrive a Camera e Senato per modificare il Codice della Strada sui posteggiatori

    Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha inviato una nota ai presidenti dei Gruppi parlamentari e ai presidenti delle commissioni Giustizia di Camera e Senato con cui ha avanzato una proposta di modifica del Codice della Strada che «permetta alle Forze dell’Ordine e alle Amministrazioni comunali di intervenire con efficacia nel contrasto al fenomeno dei posteggiatori abusivi che, in realtà come quella palermitana, è spesso legato al controllo del territorio e a forme dicriminalità organizzata».

    Tramite una modifica all’articolo 7 del Codice, si propone di prevedere che coloro che, già sanzionati una prima volta e diffidati dall’autorità, vengano sorpresi una seconda volta nell’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore o guardiamacchine, siano puniti, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto da sei mesi ad un anno. Nel caso in cui l’attività abusiva è esercitata con l’impiego di minori, si applica l’arresto da uno a tre anni.

    Orlando ha dichiarato: «La Polizia municipale di Palermo effettua ogni anno migliaia di controlli ed emette centinaia di sanzioni (nel 2016, fino ad agosto 750 controlli e 271 sanzioni, oltre 2500 controlli dal 2012) ma di fronte al mancato pagamento delle multe e al reiterarsi dei reati non ha strumenti legali per agire. Con questa proposta, che è viene formulata anche sulla base di pronunciamenti che vi sono stati da parte della Magistratura anche ai massimi livelli, puntiamo a dotare le nostre città di un nuovo strumento sanzionatorio e deterrente. Resta immutata la necessità che a questo vero e proprio “pizzo di strada” si opponga forte e coesa il rifiuto dei cittadini. Un percorso di vera e propria crescita culturale, nel quale grande importanza e merito va dato anche a quelle attività di sensibilizzazione che spesso molti comitati hanno giustamente portato avanti nella nostra città».

    (foto da Google Maps)

    Palermo
  • 21 commenti a “Orlando scrive a Camera e Senato per modificare il Codice della Strada sui posteggiatori”

    1. Anni di abbandono del controllo del territorio, lasciato in mano alla mafia per mezzo degli abusivi. Ora il Sindaco si sveglia e sciorina dati impressionanti sull’attività della polizia municipale. Sarà l’avvicinarsi delle elezioni che ha svegliato il Sindaco dal consueto torpore dell’amministrazione sui veri problemi di Palermo, quelli che creano difficoltà enormi nella vita quotidiana ma che non vale la pena di affrontare perchè è meglio cparlare di città europea, di mobilità dolce e via ciarlando?

    2. @ Renato, fai un elenco dei “veri problemi di Palermo” indicando una priorità nel’affrontarli.

    3. Intanto le multe non le paga nessuno. La proposta della galera fa solo ridere, ci spieghi il sindaco come mai si sveglia solo ora dopo aver tollerato per anni uno schifo simile

    4. Caro Zelig, quello dei posteggiatori è un problema vero, secondo me. Sarebbe stato sufficiente leggere con più attenzione la nota, nella quale ho scritto che gli abusivi controllano il territorio per conto della mafia. Vorrei soltanto mettere in evidenza come l’amministrazione si svegli soltanto adesso e con proposte destinate a non avere successo. “Chiediamo a Roma…” dopo che per tantissimi anni abbiamo tollerato i comportamenti illegali e non abbiamo fatto nulla per contrastarli. Ogni tanto un blitz, destinato a mantenere le cose come stanno perchè non è stato mai pensato ad avere il controllo di casa propria, la città, con la presenza continua dei vigili. Pensa al mercatino delle cose rubate di Corso Tukory: ieri un controllo, domani sarà tutto come prima. E’ questo far finta di muoversi che è sospetto in tempi pre-elettorali. Io vorrei amministratori che lavorassero in silenzio, con un minor numero di proclami e con una maggiore efficienza; ma forse in un altro luogo e in un’altra vita…

    5. credo che la cosa sia risolvibile in modo più semplice, meno dispendioso e più “reale”, se si mettono delle pattuglie fisse nelle zone in cui si sa che ci sono i posteggiatori (mondello, barcarello, ospedali vari, piazza marina, etc…) credo che servirebbe da deterrente e il posteggiatore, vedendoli, non opererebbe la sua nobile arte. e non venitemi a dire che non ci sono abbastanza agenti, ne bastano 2 a turno… magari iniziano a fare qualcosa anche loro.

    6. tra le cose piu urgenti,
      a Palermo,
      la messa in sicurezza (potature,ancoraggi)
      dei troppi alberi pericolosamente inclinati
      presenti nei tornanti delle tante colline palermitane.
      Tra i piu minacciosi,i pini cresciuti troppo e senza controllo.
      Prima o poi succede l’irreparabile.
      Chi ne risponde?

    7. ecco,quello appena esposto e’ un problema vero.
      Puo toccare a chiunque.
      Nelle more,tocchiamo ferro !

    8. modificare il codice degli stipendianti inutili della regione e del comune sarebbe piú economico

    9. Leggo in giro che molti non sono d’accordo con l’ipotesi carcere in quanto chiedono solo un euro, “e i problemi di Palermo sono ben altri, tipo i pini inclinati”.
      In effetti, la misura del carcere è eccessiva (senza contare che questi finirebbero comunque in carcere a spese dei contribuenti, anche di quelli senza macchina).
      Propongo invece che sia possibile colpirli col Taser. Così uno dei mestieri più parassitari del mondo diventerebbe un lavoro ad alto rischio…

    10. sacrosanta richiesta dell’amministrazione per affrontare un problema solo palermitano (mai visti in altre città gli stuoli di posteggiatori abusivi che ci sono a Palermo).
      e non va sottovalutato neanche l’impatto che avrebbe sulla cittadinanza riuscire a venire a capo (finalmente) di un problema come questo: magari si comincia ad abituarsi a vivere nella legalità se almeno le assurdità più palesi si riesce a risolverle.

    11. Vivo in una città del centro-nord dove il problema non esiste. I posteggiatori vengono forse schiaffati in galera? NO, semplicemente i cittadini non scuciono un centesimo. Tutti noi ci sentiremmo imbecilli a pagare sia il comune che un rompico…. Ogni tanto c’è un tentativo perpetrato da gente in trasferta , perlopiù dalla sicilia e dalla campania , ma fallisce miseramente.

    12. Ma la parola MAFIA non vi dice nulla? (Renato a parte).
      Mafia… il problema è sempre quello. Alimentata dalla nostra paura e dalla nostra mentalità. ..

    13. @Cetty è ovvio che dietro c’è la mafia, ma dovrebbe essere un motivo in più per avvallare la richiesta dell’amministrazione di poter inacidire le sanzioni/pene, no?
      Capisco anche chi da una parte di colpa alla cittadinanza però penso che non sia compito della cittadinanza contrastare la criminalità, sicuramente serve il suo aiuto ma la responsabilità è delle istituzioni.

    14. Mi chiedo perchè nella piazza marina, nonostante la presenza costante di vigili, rigogliosi, maleducati e aggressivi, padroneggiano e splendono(ombreggiando anche i Ficus) i sempreverdi posteggiatori.. La solita domanda:perchè la polizia municipale non fa nulla?

    15. e allora di che parliamo? se la mafia controlla TUTTO controlla anche il controllo.. mi seguite?

    16. @cetty seguendo il tuo ragionamento ci dovremmo tutti trasferire all’estero…anche no
      finchè si può è giusto quantomeno provarci a migliorare le cose

    17. no cetty, ti sequa solo l´occhio del signore e le tasse alte per la tua cittá pulita

    18. Allora devo estrinsecare meglio il mio ragionamento.
      Mafia + politica = controllo dei controllori.
      Noi abbiamo un’alternativa in Italia, lo dico da sempre.
      Ricordiamocelo la prossima volta alle urne…il nostro potere lo esprimiamo così. Non sprechiamo i nostri voti per classi politiche e partiti collusi

    19. e quali sarebbero le classi politiche e i partiti NON COLLUSI ?

    20. Non sto qui a dirlo altrimenti altro che vespaio che solleverei….

    21. non credo la soluzione sia dare il voto a chi è incapace ma è una mia opinione 🙂

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