Entro novembre nuove piste ciclabili in via Libertà
Entro novembre in via Libertà sarà istituita una pista ciclabile monodirezionale su entrambi i lati, su corsia riservata ricavata dal marciapiede.
Sono due i tratti interessati in via sperimentale. La pista ciclabile del primo tratto interesserà il tratto da piazza Ruggero Settimo a via Torrearsa e il tratto da piazza Castelnuovo a via XII Gennaio con l’istituzione di un percorso promiscuo pedonale e ciclabile monodirezionale, su entrambi i marciapiedi delimitanti la carreggiata stradale principale.
Tratto “1” da via Torrearsa a piazza Francesco Crispi e da via XII Gennaio a piazza Antonio Mordini. Il tratto “2” invece interesserà il tratto tra le piazze Mordini / F. Crispi e l’incrocio tra le vie E. Notarbartolo e via Duca della Verdura con l’istituzione di un percorso promiscuo pedonale e ciclabile monodirezionale, lungo il marciapiede civici dispari in direzione Nord e lungo il marciapiede civici pari in direzione Sud.
Il tocco di genio magistrale di Siino è prendere il rendering ridicolo che accompagna il comunicato stampa del comune https://www.comune.palermo.it/noticext.php?cat=1&id=11889&utm_content=bufferef91f e piazzarlo in cima al post. Solo un branco di incompetenti (con a capo l’assessore al caos) partorirebbe un rendering di tale bruttezza per presentare una “pista ciclabile” su un già esistente marciapiede in cui neanche c’è lo spazio per inserire 2 figure e un ciclista. Mi viene il dubbio che abbiano usato MS Paint per scontornare le figure.
Nella realtà sappiamo tutti il caos che si creerà lungo i marciapiedi di via Libertà a questo punto.
Mi viene il dubbio che al comune partoriscano queste brillanti idee la mattina sulla tazza del bagno, dato lo sforzo intellettuale e professionale con cui poi le portano a compimento.
2 strisce di vernice per terra e abbiamo fatto la pista ciclabile. Io proporrei l’assessore al caos come nuovo ministro dei lavori pubblici. Sia mai che riesca a completare la Salerno – Reggio Calabria con altrettante strisce di vernice per terra!
cosi anche il fare 2 passi in via Liberta ‘ verra’ messo a repentagliodalla preoccupazione che un ciclista ti piombi addosso !
bisogna togliere spazio alle macchine non ai pedoni!
stessa cosa fatta in via archirafi davanti le università, dove i pedoni dovrebbero camminare praticamente in fila indiana
Ma qualcuno prende soldi per “progettare” le nuove poste ciclabili a palermo…? se sì, non si potrebbe mandare in galera per truffa? non è un vero criminale ???
io immagino un bambino che sfugge di mano ai genitori e viene travolto dal ciclista .Scommettiamo?
Analisi pre-elettorale. Ci sono più ciclisti che potrebbero ringraziare Orlando per le nuove piste (ancora rido per quelle vecchie, che finivano dentro l’edicola…) o più pedoni che potrebbero passeggiare in Via libertà?
Così, per informazione generale, la soluzione delle piste ciclabili sui marciapiedi o stata adottata in molte città, Non è delle migliori ma è meglio che niente, sopratutto a Palermo dove la presenza delle bici è limitata. Non oso pensare che coro di piagnistei se le piste ciclabili avessero tolto spazio alle amate vetture. Sarebbe augurabile che i professionisti del lamento trovassero il tempo e la fantasia per indignarsi egualmente per i mezzi parcheggiati sui marciapiedi, le strisce pedonali occupate, per la mancanza di percorsi idonei per i disabili, e, perchè no, anche per i cumuli d’immondizia che coprono i marciapiedi medesimi.
zelig, ma in quali città sei stato?
le piste sui marciapiedi, soprattutto se sono marciapiedi di strade strafrequentate pdoni (per fortuna!) sono come la la corazzata potemkin..
sono progettate da questa amministrazione semplicemente per lavarsene le mani.. come dire: ” io le piste ciclabili le ho fatte, se poi non le utilizzate perchè inutilizzabili sono cavoli vostri!”
ma perchè in questa cavolo di città ci si debba sempre accontentare pensando “meglio questo che niente”?
@ Trash, a Firenze , dove vivo, ci sono numerose piste ciclabili, ma alcuni tratti sono in comune con i pedoni. E’ impensabile invece che nei tratti in cui i marciapiedi sono occupati da lavori, si costringano i pedoni a scendere sulla strada fra i bus e le auto. In questi casi si DEBBONO creare dei percorsi protetti. Qui non si tratta di accontentarsi, ma di valutare i veri problemi. A parte che nella situazione in cui si vive a Palermo se non ci si accontenta di cambiamenti graduali sarà dura.
A Milano, dove vivo da ormai parecchi anni, le piste ciclabile salvo rari casi sono in una corsia a parte.
dipingere 2 righe parallele a terra non genera una pista ciclabile e sopratutto non educa nessuno a prendere la bici.
voglio proprio vedere la coabitazione forzata di ciclisti e pedoni nei marciapiedi di via libertà i weekend pre-natalizi!
quando si dice gli altri fanno così allora noi siamo autorizzati a farlo mi fa veramente inc… si dovrebbe copiare solamente quanto di buono fanno gli altri e non adeguarsi a quanto facciano tutti!
da questo punto di vista, Milano, obtorto collo, mi sembra l’esempio da copiare e forse l’unica eccezione nazionale.
non proponiamoci di fare entrare l’asino nella cruna dell’ago.Le piste sui marciapiedi NO.
Una soluzione logica sarebbe quella di eliminare la sosta delle auto sulle corsie laterali ed IVI realizzare le piste ciclabili.Una gioia per l’aspetto urbanistico.
Anche il percorso dei tram sulla via Liberta mi sembra da scartare.Meglio realizzare una sotterranea.
A Milano la metro arriva sotto piazza Duomo.
Ma dico nessuno si è accorto che le piste di Via Libertà
Una inizia ma ad un tratto scompare ( la segnaletica verticale
indica la fine a piazza Politeama ) mentre l’altra ad un tratto
compare ma in compenso ha la fine a piazza Croci .
E i pedoni …… che devono camminare in fila indiana . Comunque
gli amministratori consigliano vivamente di usare per i
BAMBINI e per i cani il GUINZAGLIO .
Ma che città di matti !!!!!!!!!!
Cerchiamo di votare meglio la prossima volta .
Saluti