Visitare Malta (arrivandoci da Palermo)
Qualche settimana fa sono stato a Malta invitato dal servizio turistico e dall’Air Malta. Malta è raggiungibile in aereo da Palermo lunedì e giovedì, da luglio a settembre i voli diventeranno tre, lunedì, mercoledì e venerdì.
Malta è ovviamente una meta estiva per il mare ma per un palermitano risultano certamente più interessanti altre caratteristiche. Sull’isola ci sono 365 chiese e cappelle (i maltesi ironizzano dicendo «una per ogni giorno dell’anno»), alcune molto belle e con storie affascinanti: la cupola della Rotonda di Mosta è stata trapassata da una bomba da duecento chili durante la Seconda Guerra Mondiale ma il fatto che non sia esplosa ha salvato i più di 300 fedeli in quel momento all’interno, il Santuario di Ta’ Pinu a Gozo ingloba una cappella dove sarebbe stata udita la voce della Madonna ed è un posto pacifico e pieno di ex voto come il Santuario di Santa Rosalia ma la più ricca è sicuramente la Concattedrale di San Giovanni con l’oro, le coloratissime tombe dei Cavalieri di Malta e la Decollazione di san Giovanni Battista del Caravaggio (che visse a Malta dopo essere scappato da Roma per uno dei soliti casini che combinava).
Alzi la mano chi sapeva che a Malta ci sono dei templi megalitici più antichi delle Piramidi d’Egitto e a cui, a differenza di Stonehenge, si può accedere, toccando anche le pietre. Ho visitato Ġgantija e Ħaġar Qim e sono molto suggestivi.
I fan del Il Trono di Spade sappiano che diverse location della serie sono proprio qui, ad esempio la porta di Mdina è una di quelle di Approdo del Re e alla Finestra Azzurra è stato ambientato il matrimonio di Daenerys e Khal Drogo.
Restando nella fantasia le famiglie possono andare al villaggio di Popeye Village dov’è stato girato Popeye con Robin Williams. È un po’ malandato, ma carino.
Attrazioni tipiche sono St. Julians (per me meno interessante ma avessi vent’anni…) e i casinò. A St. Julians si concentrano i locali notturni e se gli “shottini” in Vucciria vi sembrano economici ho visto un’offerta mooolto più competitiva.
Girando per la città ci si può imbattere in targhe curiose…
Il cibo non mi ha colpito particolarmente, degna di nota la Kinnie.
L’italiano è stato lingua nazionale per molti anni e, unita all’inglese, rende quasi impossibile non comprendersi per chi è in viaggio sulle isole.
Ricapitolando: fate un giro tra paesaggi, pietra bianca e porte colorate, monumenti, cappelle votive sulle facciate e chiese, forse anche meglio se lontano dall’alta stagione.
DISCLAIMER: non è stata corrisposta alcuna somma per questo post. Volo e soggiorno a Malta sono stati offerti dal servizio turistico di Malta e dall’Air Malta. Le opinioni espresse sono mie e non sono state in alcun modo condizionate.
Un grazie particolare a Salvo Ricco, Stephen Gauci e Francesca Vincenti.
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