Scontro sullo sgombero del canile, animalisti in protesta e la Regione stoppa
È in corso da alcuni giorni uno scontro tra il Comune di Palermo e le associazioni degli animalisti sul canile comunale di via del Tiro a segno. Il rifugio deve essere ristrutturato e sottoposto a manutenzione straordinaria e si prova a spostare i cani. Una associazione si era proposta per adozioni gratuite ma l’associazione Aivac è stata incaricata a titolo oneroso (480 euro a cane) e gli animalisti contestano anche una appartenente che è stata denunciata per maltrattamenti. Alcuni mezzi per l’assistenza ai cani sono stai daneggiati da ignoti. Gli animalisti hanno fisicamente impedito il prelievo dei cani e ieri sera il furgone che doveva trasportare i cani è uscito dal canile municipale vuoto.
Sulla questione stanno iniziando a prendere posizione contro il Comune anche associazioni animaliste nazionali come l’Enpa e personaggi famosi come Licia Colò.
URGENTE!!! C'È BISOGNO DI FARCI SENTIRE. VOGLIAMO UNA RISPOSTA
Posted by Licia Colò on Monday, March 27, 2017
La Regione è intervenuta con una lettera del dirigente del servizio all’Assessorato alla Salute Antonino Virga che manifesta l’assenza di un nulla osta e stoppa la movimentazione dei cani.
Oggi è stato convocato un tavolo tecnico in Prefettura, come richiesto dal sindaco Leoluca Orlando al prefetto Antonella Di Miro.
(foto di Marcello Robotti)
AGGIORNAMENTO: l’incontro in Prefettura ha portato a confermare lo stop ai trasferimenti fino all’acquisizione di nuovi elementi.
Cioè, Licia Colò dice che il Comune si è venduto i cani a 480 euro l’uno… Cioè, Licia Colò dice che forse, probabilmente, può essere che vengano deportati verso la vivisezione… Cioè, ma veramente la prendono sul serio? No, veramente?