Cuffaro a Orlando: “Mi rispetti, con lui la stragrande maggioranza dei ‘cuffariani'”
L’ex presidente della Regione Totò Cuffaro, condannato per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra, si è rivolto in un comunicato al sindaco di Palermo Leoluca Orlando:
«Mi ero ripromesso di non polemizzare con Leoluca Orlando. Non l’ho fatto durante tutta la campagna elettorale nonostante le sue pesanti e cattive insinuazioni.
Oggi però, finita la competizione elettorale, il sindaco continua con le sue mistificanti esternazioni nei miei confronti, dimostrando l’arroganza di chi non sa vincere, e mi vedo costretto a fare qualche precisazione.
Nel cuore di ogni uomo c’è il desiderio del rispetto da parte dei suoi simili ed è proprio questo desiderio che rende l’uomo solidale, sincero e leale.
Nell’animo di tanti siciliani questo desiderio è ben presente e io mi auguro che di questo desiderio possa riempirsi l’animo di Leoluca Orlando. Constato oggi però, e mi dispiace, astio, ipocrisia e mistificazione. Pensavo infatti che Leoluca Orlando utilizzasse la bugia e la cultura del sospetto solo per scopi elettorali, per averne un vantaggio; non lo giustificavo, certo, ma mi sforzavo di capirlo.
Adesso che la campagna elettorale è finita e che ha vinto, fatico a comprendere perché utilizzi ancora la bugia, gli insulti e le accuse infamanti. La virtù più grande di un leader è saper essere umile nella vittoria. Non è il caso di Orlando, leader nella mistificazione. Continua »
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