Sono tornati i lustrascarpe a Palermo
Da qualche giorno sono tornati in strada a Palermo i lustrascarpe con la cooperativa ShoeShine 2.0 nata da un’idea del presidente provinciale della Confartigianato Nunzio Reina.
Nove lustrascarpe selezionati tra centinaia di candidati e formati dallo storico calzolaio di via Marchese di Villabianca, Piero Caccamo potranno effettuare riparazioni di calzature, borse, oggetti di cuoio.
Le postazioni:
- via Libertà angolo via Archimede;
- via Libertà angolo piazza Castelnuovo;
- via Principe di Belmonte;
- via Magliocco angolo Ruggero Settimo;
- zona Tribunale, via Volturno;
- piazza don Bosco angolo via D’Azeglio;
- via XX settembre altezza civico 143;
- via Maqueda altezza piazza Bellini;
- corso Vittorio Emanuele altezza Villa Bonanno
Benvenuti o ben tornati, che dire? Ma in un’epoca in cui pure mio padre 70n a un altro po’ indossa scarpe da tennis (“sneakers”), i lustrascarpe non sono un anacronismo? Me li ricordo alla Stazione e in Via Roma quando avevo 5-6 anni, quindi 40 anni fa.
Ad ogni modo, in bocca al lupo!
Perchè anacronismo?La città sotto certi punti di vista è magicamente ferma nel tempo:le carrozze con i cavalli non mancano,i palazzi bombardati dalla seconda guerra mondiale nemmeno,le strade con la pavimentazione (non curata) del 600 le abbiamo,gli assalti alle diligenze anche e in certe sere calde estive,alcuni vicoli del centro emanano degli odori che ti fanno venire in mente i giorni della peste bubbonica prima del salvataggio da parte di S. Rosalia…
Poverini,soffriranno la crisi con il lungo periodo estivo che vive la città,voglio dire:non credo che esistono persone che si fanno lucidare le infradito o i sandali e io uso solo scarpe che non occorre lucidare.
Dovevano puntare sugli schermi degli smartphone. Ecco:Lustra-smartphone,questa si che è un’attività seria 🙂