Via Maqueda è pedoMale, bentrovati!
Le prime sperimentazioni per la pedonalizzazione di via Maqueda sono del periodo natalizio del 2013. Già allora c’erano delle bancarelle abusive e Rosalio ne aveva parlato. Un indignato Antonio Sammarco ne aveva scritto a novembre del 2014 e poi io avevo proposto provocatoriamente di regolarizzare il suk in via Maqueda, se questo è il progetto dell’amministrazione per una via storica. Avevo usato l’arma dell’ironia per contrastare la propaganda orlandiana e catanese mostrando quanto sia facile dipingere una realtà alternativa (molti non hanno capito il perché di quelle foto con le strade deserte, devo essere stato troppo sottile…) e facendo notare che quell’asfalto non è proprio da isola pedonale. Emilia Orlando ha scritto che queste isole pedonali sono sbagliate e Vania Gaito aveva evidenziato lo scarso decoro della via. Ci davano dei panormosauri ma ieri anche chi era entusiasta della pedonalizzazione si è trovato insieme a chi ne aveva evidenziato i limiti.
Sara Scarafia su Repubblica Palermo ha lanciato una campagna con cinque urgenze che non ci suonano per nulla nuove: una vera isola pedonale (formalmente è una Ztl), basolato al palo (quando partono i lavori?), giungla tavolini (perché non c’è omogeneità?), fast food Maqueda (solo cibo?), tappeto di bancarelle (il suk di cui parliamo da anni).
L’autorevole voce grillina di Claudia La Rocca (sotto processo per le firme false ma responsabile del programma del MoVimento 5 stelle per le regionali) le fa eco.
Chiudere via Maqueda e parte di Corso Vittorio (aggiungo) è stato un traguardo più che giusto, da non rimandare ad un…
Posted by Claudia La Rocca on Thursday, August 17, 2017
C’è da dire BENTROVATI!
Qualcuno abbozza dicendo che prima bisognava chiudere e ora governare la chiusura…
Preferisco una pianificazione precedente che posteriore. Per me governare (bene) è questo, scusate eh.
Chiudere una strada non è pedonalizzare. Mancava il progetto iniziale e la condivisione con la cittadinanza con gli strumenti di partecipazione, adesso è chiaro a tutti perché via Maqueda (e non solo) è pedoMale.
(foto di Antonio Sammarco)
Con la differenza che la giornalista in questione ha sostenuto con forza Maqueda pedonale. e lo continua a fare. Lei invece no, esprimeva semplicemente un giudizio politico, nulla di più. E tifava affinché Maqueda pedonale fallisse. E non dica che non è così.
Quindi era la gente a non capire le sue ripetute foto alla strada vuota?
A cariri aggritta tutti bravi siamo
È vero che non la sostenevo e non sostengo alcuna iniziativa realizzata male poiché a dire di alcuni sarebbe meglio che niente. Fare qualcosa male a volte è persino peggio di non fare nulla.
Se qualcuno pensava che io volessi affermare che la strada era vuota sempre non è un problema mio. Certo è che in alcuni orari in cui sono deserte c’è da aver paura in certe isole pedoMali.
Non sono io a gufare comunque, gli amministratori si cacciano nei guai benissimo senza il mio malocchio con la loro incompetenza. 🙂
Oramai le sue giustificazioni sembrano troppo scontate. Ci ritenti fra 5 anni con un altro candidato.
Non deve necessariamente essere un problema nostro se non comprendiamo la sua ironia.
Ci ritento? Io sono un consulente. Lavoro per chi mi paga. Certamente ho una cattiva opinione dell’operato di Orlando ma quello non dipende certo da me, sta invece a me da blogger evidenziarlo. Ben venga quando altri aprono gli occhi. Lei li ha aperti?
incompetenza é magica
È certo comunque che tutti i detrattori fi questa amministrazione hanno avuto una bellissima e utilissima opportunità. Hanno sempre elencato con puntualità maniacale tutti gli errori e le deficienze di Orlando e la sua (le sue) giunta. Chi non ha voluto e non vuole Orlando se Dio vuole massimo fra 4 anni se lo toglierà via dalle palle e finalmente potranno tornare a governare le operose ed espertissime amministrazioni di destra o i superesperti in attesa ma preparatissimi politici del M5s che hanno la soluzione a tutti gli errori non del solo Orlando ma forse a Partire da quelli del Commissario nominato da Garibaldi.
Dovranno veramente fare un monumento ad Orlando come esempio di colui che ha insegnato a governare una città come Palermo essendo sufficiente, chiaramente, fare tutto il contrario di ciò che ha fatto lui.
Non sono di certo un amante dell’ammistrazione Orlando, anzi, tuttavia l’isola pedonale in via Maqueda è a mio parere una delle pochissime mosse azzeccate da un’amministrazione che nella mobilità ha creato quasi solo disastri epocali. Ha restituito ai palermitani una via centrale che conduce al percorso UNESCO da anni in mano agli immigrati. Si poteva fare meglio? Ovviamente.
Trovatemi in Italia una pista ciclabile in cui le biciclette non hanno la precedenza. Se i vigili fosseo severi nel multare gli abusivi quanto lo sono quando ti multano se superi di 5 km/h i limiti di velocità in viale Regione ovest, forse sarebbe una via pedoNALE e non pedoMALE.
Da “Repubblica”
Un vertice tra tutti gli assessorati coinvolti sul caso via Maqueda: lo ha convocato il sindaco Leoluca Orlando dopo l’avvio della campagna di Repubblica “Salviamo via Maqueda”. Già questa settimana — probabilmente mercoledì — il sindaco riunirà tutti gli assessori interessati — da Iolanda Riolo che ha la delega alla Mobilità, a Sergio Marino che si occupa di Attività produttive, a Emilio Arcuri per la Riqualificazione urbana — per discutere i cinque punti individuati dal giornale “ Repubblica”per rilanciare lo spazio senza auto. Sulla pedonalizzazione non si torna indietro ma è arrivato il momento di valorizzare il tratto tra piazza Verdi e i Quattro Canti, il luogo simbolo di quest’estate piena di turisti.
P.S. Ci sono voluti alcuni articoli di “ Repubblica” per “svegliare” il nostro sindaco. Ma Orlando questa situazione non la conosce ?. Eppure Palazzo delle Aquile è a due passi. Bastava che il nostro sindaco si affacciava dal balcone per comprendere la situazione.
Ho la vaga sensazione che ormai il nostro sindaco “vola troppo in alto” per ascoltare i cittadini e vedere certe situazioni di degrado e di illegalità diffusa, anche sotto il suo occhi.
Per esempio da più di un anno nel Porticciolo di Sant’ Erasmo e al Foro Italico si sono installati abusivamente alcuni camper di ROM. Eppure, nonostante le segnalazioni alla Polizia Municipale ai vari assessori e al sindaco da parte di cittadini , di alcuni consiglieri comunali e circoscrizionali , il campo Rom è sempre li.
Cosa dobbiamo pensare?
Io sono un consulente e lavoro per chi mi paga. Mi pare giusto! e chi non le affida consulenze quindi “non serve”? Secondo me sarebbe più credibile se ogni tanto parlasse anche in termini positivi di questa amministrazione anche se si affida ad altri consulenti.
Tanto per capire non trovo finora elementi per parlarne in termini positivi anche sforzandomi e non ha nulla a che vedere con le consulenze (non ho mai lavorato come consulente per la PA, ad esempio, né mi interessa), come lei malignamente afferma, bensì con l’azione amministrativa.