Prima udienza lampo del processo per le firme false del MoVimento 5 stelle
È durata appena venti minuti la prima udienza del processo che vede 14 rinviati a giudizio del MoVimento 5 stelle coinvolti nell’indagine sulle presunte firme false per la presentazione della lista alle amministrative di Palermo del 2012. Per un difetto di notifica si è rinviato al 21 novembre, dopo le elezioni regionali. Le successive udienze si terranno il 16 gennaio 2018 e il 2 febbraio 2018.
Sono imputati i deputati nazionali Riccardo Nuti (nel 2012 era candidato a sindaco) Giulia Di Vita e Claudia Mannino, i deputati regionali Giorgio Ciaccio e Claudia La Rocca (che hanno detto la verità ai pm) e gli attivisti Samanta Busalacchi, Tony Ferrara, Giuseppe Ippolito, Alice Pantaleone, Stefano Paradiso, Riccardo Ricciardi e Pietro Salvino. Viene contestata, tranne che a Nuti per cui manca la prova, la falsificazione materiale delle firme.
Gli altri rinvii a giudizio riguardano il cancelliere Giovanni Scarpello e l’avvocato Francesco Menallo.
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