La Riolo propone la Ztl in via Libertà, l’opposizione è contraria
L’opposizione in consiglio comunale dice no alla proposta avanzata dall’assessore alla Mobilità Iolanda Riolo che prevede l’estensione della Zona a traffico limitato in via Libertà fino alla Statua della Libertà.
Per circolare non sarebbero necessari nuovi pass e il divieto varrebbe soltanto per automobili più vecchie di 20 anni.
Il consigliere Sabrina Figuccia (Unione di Centro) ha dichiarato: «Alla neo assessora al Traffico Jolanda Riolo non basta che i palermitani debbano pagare una tassa per entrare nel centro storico, adesso ha pure sfornato un’idea dal sapore vagamente classista per gli automobilisti. Sei ricco e quindi hai un’auto più o meno nuova? Allora puoi andare in via Libertà. Se invece circoli con un mezzo vecchio perché non ti puoi permettere un’auto più moderna, niente da fare, fuori dal “salotto buono” della città, stai lontano, con la tua vecchia utilitaria non puoi infestare l’aria salubre che sono abituati a respirare chi abita in via Libertà e dintorni. Se non si fosse da piangere, ci sarebbe da ridere. Invece di lavorare per incrementare il servizio di trasporto pubblico che fa acqua da tutte le parti, Orlando e i suoi assessori lanciano proposte che offendono i palermitani, tutti notoriamente ricchi tanto da utilizzare auto con le più moderne tecnologie. Mi auguro che al più presto, invece, a Sala delle Lapidi possa essere discussa la mozione che ho presentato ad agosto».
Il leader dell’opposizione in consiglio Fabrizio Ferrandelli (I Coraggiosi) ha dichiarato: «Ho chiesto al presidente del consiglio che nella prossima riunione dei capigruppo si affronti la questione del Piano urbano del traffico. La nuova Ztl di cui si parla tanto in questi giorni ci sembra un progetto delirante. Come se non bastasse, alle limitazioni di transito a cui i cittadini sono obbligati, c’è anche il bando per la progettazione delle tre nuove linee del Tram la cui realizzazione provocherebbe seri disagi alla circolazione e il fallimento certificato di Amat il cui bilancio già non riesce a consentire la gestione delle linee esistenti, figuriamoci ulteriori linee. Ma non è tutto: cantieri aperti in ogni quartiere, lavori diurni, transito e sosta di mezzi pesanti nelle ore di punta, carico e scarico merci senza limitazioni di orario e senza controllo, manifestazioni e cortei ormai quotidiani… Al di là dei proclami di questa Amministrazione, c’è una città fuori controllo. Non possiamo più subire scelte scriteriate, dobbiamo intervenire subito e pensare a un Piano urbano del traffico che tenga conto soprattutto delle esigenze dei cittadini che vivono la nostra città».
Sulla questione è intervenuta anche Nadia Spallita, tra i coordinatori del ricorso vinto contro le Ztl: «Illegittima l’estensione delle Ztl. Negli ultimi anni i cittadini palermitani hanno dovuto affrontare, in un momento di drammatica crisi economica, un aumento spropositato della pressione fiscale comunale (circa 300 milioni), l’aumento della Tari, l’aumento delle tariffe e dei biglietti, connesse con tutti i servizi comunali, l’aggravarsi delle sanzioni amministrative (la cui entrata si stima tra i 50 e gli 80milioni), l’introduzione dei costosi pass delle Ztl. L’amministrazione comunale quindi, fonda la sua azione non tanto sulla razionalizzazione della spesa pubblica e sul contenimento dei costi, specialmente quelli connessi alla gestione delle società partecipate, ma su una pressione finanziaria che non può che avere ricadute negative sull’intero contesto socio economico cittadino, già fortemente depresso. Si tratta di un sistema e di scelte che di fatto danneggiano l’ artigianato, la piccola imprenditoria e che finiscono con il favorire le oligarchie economiche e i centri commerciali. Inoltre, talvolta, i provvedimenti dell’amministrazione, a mio avviso, sono illegittimi. È illegittima ad esempio, la proposta di ampliamento delle zona a traffico limitato che secondo le dichiarazioni dell’assessore al ramo, dovrebbe svilupparsi da via Cavour sino alla Statua. In primo luogo, infatti, questa estensione non è prevista dal vigente piano del traffico approvato nel 2013 e che tra l’altro dovrebbe essere per legge aggiornato. Inoltre sulla possibilità di estensione delle Ztl pende più di un ricorso al Tar, per cui l’amministrazione dovrebbe prima, attendere l’esito nel merito delle questioni oggetto di contenzioso e poi adottare gli opportuni provvedimenti. Diversa cosa sarebbe l’introduzione temporanea e sperimentale di Ztl gratuite per tutti, nelle zone di maggiore inquinamento atmosferico, accompagnate ovviamente dai necessari servizi (parcheggi, car sharing, bike sharing, mezzi di trasporto pubblico). Condividiamo infatti lo strumento delle Ztl per contenere le problematiche ambientali causate dallo smog, laddove accertato. Inoltre ritengo, che prioritariamente l’amministrazione debba intervenire sulla efficenza dei servizi dell’Amat, dal momento che intere parti del territorio, soprattutto delle periferie, continuano ad essere poco servite e isolate. Inoltre credo che l’organizzazione del traffico veicolare presupponga una programmazione ed una analisi (costi-benefici), ma soprattutto debba garantire la libertà di circolazione e la sicurezza, obiettivi che non mi sembrano tra quelli prioritari di questa amministrazione. Invito l’amministrazione, pertanto, ad adottare l’aggiornamento del Pgtu (piano generale traffico urbano) ed avviare il doveroso e necessario confronto con associazioni di categoria, ordini professionali e con la cittadinanza attiva, al fine di garantire un processo partecipato, prima di adottare scelte, le cui ricadute, coinvolgano tutti i cittadini e in generale le libertà fondamentali e le economie locali».
“il divieto varrebbe soltanto per automobili più vecchie di 20 anni.”
Mi sembra quasi uno spot all’acquisto di nuove autovetture…
L’opposto.
Anziché diminuire l’ormai abnorme traffico lo si aumenta.
Lo capiscono che vietando le auto su una strada le aumenti in un’altra?
Da quando sono iniziati (e grazie a Dio finiti,ma veramente!) i lavori del tram la viabilità di molte strade è crollata.
Si sono preoccupati di MONITORARE prima, durante e dopo i lavori?
Hanno introdotto la ZTL. Dopo tutto questo tempo hanno dei DATI sulla viabilità delle strade limitrofe?
Vogliamo parlare di Amat? Dei vigili dul territorio? Dei posteggi? Dei parcheggiatori abusivi (Orlando ovviamente aspetta la legge)…
Chi si occupa di viabilità e fa certe sparate o ha l’autista o la corsia preferenziale.