Una dimora patrizia: il Palazzo Castrone-Santa Ninfa
Il Cassaro mi riserva una piacevole sorpresa: è riservato ai pedoni. Un “bravo” al sindaco Leoluca Orlando. Ho gli occhi fissi sulla imponente dimora patrizia che mi sta di fronte. Si tratta del superbo Palazzo Castrone-Santa Ninfa, a pochi passi dalla Cattedrale, costruito nel 1588 dall’architetto Giuseppe Giacalone, su commessa del Principe Cristoforo Castrone.
Le particolarità artistico-architettoniche prebarocche della facciata non possono sfuggire ad un passante attento. I pilastri di sostegno, o paraste, impreziosiscono la facciata con sapienti giochi chiaroscurali. Il poderoso portale d’ingresso, riccamente adorno, spicca per le colonne bugnate che lo incorniciano; sul frontone lo stemma della famiglia Castrone (un leone passante su tre sbarre). I balconi in pietra, disposti geometricamente, sono sorretti da mensoloni con teste leonine. All’ultimo piano un balcone centrale con sopra un bella loggia; il piano poggia su sei mensole adorne di teste d’ariete e foglie d’acanto; ai lati due figure di marmo raffiguranti Romolo e la moglie Ersilia. Continua »
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