“Sicily – The land of beauty”
Alessandro Liggio ha ripreso la Sicilia dal drone e non solo. Buona visione.
(grazie ad Antonio Rossi per la segnalazione)
Alessandro Liggio ha ripreso la Sicilia dal drone e non solo. Buona visione.
(grazie ad Antonio Rossi per la segnalazione)
Racconto-saggio, con squarci di grande narrazione. Leonardo Sciascia parte da un fatto realmente accaduto, documentato dalla stampa quotidiana, accertato da una ricerca d’archivio; un fatto emblematico di un clima, di un modo di intendere la conduzione della cosa pubblica (qui l’amministrazione della giustizia), di un modo di intendere la condizione dell’individuo, del cittadino nei confronti dello Stato, o meglio, nei confronti di un sistema di potere volto esclusivamente a mantenersi e a durare.
In questo racconto siamo nell’atmosfera pesante e totalizzante di un periodo in cui il fascismo trionfava, imponendo un suo stile di vita e di pensiero, in cui il sospetto e la sopraffazione avevano uno spazio molto largo, pur in presenza di qualche piccolo scricchiolio, che Sciascia argutamente individua, dopo i primi dubbi sulla giustezza della conquista d’Etiopia (si era nel 1937). Continua »
L’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra via Porto Salvo e via Roma tornerà da sabato alle 16:00 alla mezzanotte dell’1 gennaio. Nell’ordinanza originaria la sperimentazione sarebbe dovuta durare fino al 7 gennaio, poi lo stop, adesso il ripristino parziale.
La crisi fa un’altra vittima tra i negozi storici palermitani. Il negozio di abbigliamento e intimo Torregrossa di via Ruggero Settimo, aperto dal 1934, chiuderà. Continua »
Un topolino è stato filmato tra i corridoi della tac e risonanza magnetica nel sotterraneo del padiglione emergenze dell’Ospedale Civico. Continua »
Il presidente della Rap Sergio Vizzini ha rilasciato ieri una dichiarazione sullo stato della raccolta rifiuti a Palermo: «È stata scongiurata l’emergenza rifiuti in città, come da più parti temuta, in considerazione della concomitanza di vari fattori come i noti problemi della discarica di Bellolampo; il prolungamento del periodo delle festività, senza soluzione di continuità, da sabato al martedì successivo; il fisiologico surplus di produzione dei rifiuti, tipico di queste giornate (raccolto un quantitativo di rifiuti superiore alla quotidianità di 800 tonnellate con picchi di 1000 tonnellate) e considerato altresì la rotazione degli operatori almeno del 50% per ogni turno di raccolta. […] Le sporadiche postazioni di rifiuti ancora presenti in città saranno prontamente recuperate entro la giornata odierna».
Diversi operatori dell’informazione tuttavia riportano una situazione critica in alcuni quartieri, con cospicue cataste di rifiuti ammassati. Continua »
L’assessore all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana Vincenzo Figuccia si è dimesso. Nei giorni scorsi Figuccia aveva espresso un’opinione contraria rispetto alla decisione del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Miccichè di non rinnovare il tetto agli stipendi dei dipendenti. Continua »
In un video del 19 dicembre girato in un Eurospin Paghi Poco palermitano si vede la ressa di acquirenti per il pandoro Bauli in offerta.
La pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra via Porto Salvo e via Roma si è conclusa ieri in anticipo rispetto a quanto si era stabilito nell’ordinanza che istituiva la sperimentazione che sarebbe dovuta durare fino al 7 gennaio. Continua »
Sindaco Orlando,
ieri avrebbe dovuto trovarsi fra noi con un bicchiere di vino rosso in mano. A passeggiare lungo i vicoli del centro storico, nella nostra Palermo. Sua, mia e di tutti quelli che l’hanno dovuta lasciare. Perché quella del 23 dicembre si rivela, ogni anno, una notte speciale. Nella luce gialla di Palermo ritrovi facce che appartengono a persone che in città non capita più d’incontrare. Emigrate, tutte. Helsinki, Londra, Milano, Addis Abeba. Qualunque sia la rotta che hanno intrapreso, la notte del 23 dicembre tornano a casa. Perché è lì che si festeggia il Natale e nessuna città sa essere casa come Palermo. E non devo spiegarLe perché, ne conosce tutte le ragioni. La invito questa notte, dopo il cenone di Natale insieme alla sua famiglia, a raggiungere il centro storico e camminare fra la gente: quei “giovani” di cui Palermo è stata capitale nel 2017. Perché fra pochi giorni questa folla sarà già un po’ diminuita chè a Capodanno si raggiungono gli altri pezzetti di vita che altrove hanno costruito. In quell’altrove in cui non si stancano mai di raccontare Palermo mentre, ieri, a Palermo, si mescolavano perlopiù chiacchiere di vite che altrove si svolgono. Continua »
La Commissione nazionale antimafia ha denunciato un «interesse delle associazioni mafiose verso la massoneria fino a lasciare ritenere a taluno che le due entità siano divenute una cosa sola». Continua »
Ieri il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha presieduto un vertice con tutti i consiglieri comunali di maggioranza e i componenti della Giunta per impostare il lavoro del prossimo anno. Continua »
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha inviato una lettera all’ambasciatrice della Palestina in Italia e ha disposto che sia esposta al Palazzo di Città la bandiera palestinese per una settimana, in segno di solidarietà con la città di Khan Yunis, gemellata con Palermo. Continua »
È stata ufficializzata l’offerta vincente per la realizzazione dei festeggiamenti del Comune a piazza Politeama per la notte di San Silvestro che porterà al 2018. Continua »
Martedì sera io e quella pazzerella di Bea, che mischina si fece nove ore di treno per venire a gustarsi le prelibatezze made in Sicily. Tu immagina: il terzo piano di una casa di Ballarò, quelle della zona del mercato. Una di quelle case mezze cadenti, che a vederle da fuori le dai per disabitate. Non ci sei stata mai a Ballarò dopo la chiusura del mercato, di notte? Scuro, acqua lorda a terra, lattughe marce, pesci scafazzati. Un Cristo flagellato in vetrina tra fiori e lampadine, che ti talìa con gli occhi spalancati. Tutto attorno case che fanno Sarajevo 1993, pirtusi di proiettili, vetri rotti, panni stesi. Una casa di queste.
La mia amica Mercy ci accompagna a un portoncino di legno, suona. La porta si apre, ma luce nella scala non ce n’è. Beatrice comincia a inquietarsi: oh ma nun è ca mo c’accireno?
Biih, e che ti pare, che stiamo a Napoli? stai tranquilla e mettiti dietro a me, faccio luce col cellulare.
Sopra ci aspetta una signora nera mastodontica.
Welcome! Continua »
Fra poche settimane anche la discarica di Bellolampo sarà al collasso.
Questa è un ennesima preoccupazione con le istituzioni che inizieranno a giocare al solito ping-pong per poi quietare tutto.
Dietro queste emergenze c’è tutto un mondo assurdo ed incomprensibile.
Il cittadino qualunque nemmeno ci fa caso alla notizia, a stento fa un sorrisino di disinteresse misto a rassegnazione.
Anzi abitudine, la stessa abitudine di quando guardiamo il mare e le montagne.
Ci sono…..è così e basta. Continua »
La Giunta del Comune di Palermo ha approvato un provvedimento che ridefinisce l’assetto organizzativo delle aree e dei servizi dirigenziali e porta alla rotazione dei dirigenti. Continua »
Il The New York Times ha inserito la fotografa palermitana Letizia Battaglia tra le donne dell’anno 2017. Continua »
Un’ultima occhiata al Castello della Zisa che anche a distanza conserva il suo fascino medioevale, nella vastità dell’area a giardino miracolosamente salvata dall’urbanizzazione selvaggia.
Il bus mi deposita in piazza Giuseppe Verdi, nel centro elegante di Palermo, dove sorge l’imponente Teatro Massimo Vittorio Emanuele, chiamato semplicemente Teatro Massimo, il terzo più grande teatro lirico d’Europa, dopo l’Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna. Al suo interno si svolge un’intensa vita artistica per mezzo di balletti, opere liriche, grandi concerti. Continua »
I conti dell’Amat, l’azienda dei trasporti palermitana, sono stati pignorati a seguito di un contenzioso. Stipendi e tredicesimi al momento non possono essere pagati. Continua »
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