Palermo: blog, siti e stime numeriche a dicembre 2017
Ecco le stime di Alexa relative a blog e siti palermitani nell’ultimo mese del 2017. I dati sono puramente indicativi e interessanti soprattutto per confrontare più siti e valutarne i rapporti di forza basati sui numeri (posizioni in un ranking) messi a confronto (che non sempre rispecchiano il reale peso nella realtà cittadina).
I siti con una posizione inferiore alla milionesima nel rank non mostrano il dato degli Historical Traffic Trends al 31 dicembre. Si riducono a 44 i siti censiti, sintomo di un mercato saturo in cui più che aperture di nuovi siti (a meno che non abbiano formule innovative) sarebbero opportuni accorpamenti e partnership tra quelli esistenti.
C’è una novità importante in testa: per la prima volta da novembre del 2014 Live Sicilia è primo. Il sito ha fornito una copertura eccellente delle elezioni e della politica regionali e da quattro giorni (come avevo anticipato sibillinamente) ha un nuovo direttore, il saccense Accursio Sabella. Si tratta di una scelta coraggiosa e autorevole che, a dire di una parte della proprietà, farà tornare la linea del compianto Francesco Foresta (di cui ricorre in questi giorni l’anniversario della scomparsa che ha lasciato un vuoto incolmbabile nel giornalismo palermitano). A mio avviso la direzione di Peppino Sottile (che non ha mai scritto un pezzo appositamente per il sito) non ha brillato. Va detto che, forse seguendo un suggerimento implicito dello scorso mese, alcuni stanno certificando il traffico e Live Sicilia lo ha fatto. Probabilmente il dato certificato del Giornale di Sicilia sarebbe il primo ristabilendo l’ordine che già stimavamo mesi fa, prima che BlogSicilia aprisse le danze delle metriche certificate in estate. Intanto nel documento Excel è stata aggiunta una colonna MC per indicare quali siti hanno Metriche Certificate (Rosalio è in attesa della certificazione).
Non ci sono altre variazioni significative nei primi dieci posti.
Ancora una volta il sito che ha guadagnato più posizioni è stato LeiSi, quello che ne ha perse di più è stato Zoe Magazine.
Non sono disponibili i dati disaggregati di Repubblica Palermo e del sito di Palermo del Corriere della Sera–Corriere del Mezzogiorno.
Segnalateci anche nei commenti eventuali siti rimasti fuori, li integreremo cercando di tracciare un quadro sempre più chiaro della realtà web palermitana.
Rivolgo un pensiero divertito all’editore che recentemente si è lamentato con me (non è certo il primo, ma mi resta il dubbio che scherzasse) del trattamento ricevuto in questi post mensili. Non sono nemico di nessuno, mi limito a commentare numeri e stime e non ho nessuna difficoltà a commentare positivamente dati positivi, anzi auguro un futuro che sia come il passato: fausto.
Notifiche desktop
Ciao Tony, ma a te cosa piaceva di Francesco Foresta? Vorrei capire questo, perché, fatti un giro su Google, in tanti lo piangono ma non c’è uno solo che espliciti quali fossero i suoi meriti come giornalista (e non come imprenditore: lì tutto porta a pensare che fosse uno in gamba, ma è cosa diversa).
Oppure, come già avviene con le rockstar e i registi cinematografici, la “straordinarietà” di Foresta è qualcosa da prendere – per chi non è del settore – come assioma e quindi non necessita di dimostrazione?
Una domanda, ho visto una nuova voce “MC” che vuol dire? Grazie 🙂
Gerlando intanto aveva tutte le caratteristiche che chi fa giornalismo dovrebbe avere, in più aveva una visione di dove qualcosa poteva andare a parare che lo portava ad arrivare in anticipo sugli avvenimenti e il fatto di essere aperto all’aspetto business nel giornalismo al tempo del web non è affatto poco. Mi sembra che la dimostrazione della bontà del suo lavoro sia sotto gli occhi di tutti e spero di non avere impiegato male il mio tempo (ma non sarà il tuo caso) con una persona che potrebbe partire da un pregiudizio credendo invece che sia quello che legge un giudizio preconfezionato. 🙂
Edoardo c’era scritto nel post: Metriche Certificate. 🙂
ah, pardon, non ho letto bene allora. Scusami 🙂 Buon lavoro e grazie per la cortese risposta.
Foresta molto bravo. L’ho avuto direttore ai tempi della rivista cartacea di sport in cui scrivevo di vario. C’era un gran bel team con Accursio ed altri colleghi con le pallissime. Poi come le belle cose, tutto è finito in favore del calcio. Pazienza.