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giovedì 21 nov
  • Piazza Garraffello

    Finanziamenti abusivi a Palermo

    la militarizzazione in piazza garraffello 24 ore in 117 giorni e nei risultati dei controlli permanenti dei documenti dei nostri tanti visitatori erano 3 i pregiudicati nella taverna azzurra e dei controlli blitz in tutte le case delle famiglie della vucciria erano 2 spacciatori arrestati. woww! anzi chi vuole fregare chi a palermo? cittá capitale delle olimpiadi della fregatura? la misura civile peró é molto diversa. prima di cominciare a palermo vivevo e ho operato a zurigo. nel centro della cittá si trovava una stazione del treno abbandonata e si chiamava letten. quando hanno militarizzato letten in un solo giorno, i risultati erano piú di 950 spacciatori di eroina. alla fine in quell giorno in tutta la svizzera non si trovavano piú di 950 celle in carcere per gli arrestati. storia grottesca. comunque oggi si gioca ping pong e beach volley nella spiaggia in quel posto in zurigo e per dimenticare il passato si consumano droghe sintetiche per stare sempre in forma super civili e super sportivi. allora un´altra bugia in piazza garraffello é che la militarizzazione deve servire ad alzare i prezzi degli appartamenti residenziali in una zona non residenziale.

    comunque la movida in piazza garraffello é eliminata con la militarizzazione, ma quando la militarizzazione non ci sara piú la movida ci sará di nuovo. negli ultimi mesi la movida si spostava all´improvviso in tanti nuovi posti per rompere i sogni dei nuovi residenti strani che hanno comprato con tanti egoistici sacrifici appartamenti a prezzi stracciati in grande attesa che il comune militarizzasse ogni nuovo posto dei nostri notturni picciotti sorridenti per alzare il prezzo degli immobili che sono per i nostri amati figli tristi e chiusi a casa. cara eurozona vi ringraziamo per i finanziamenti per la militarizzazione per fare capire a tutti i nuovi cittadini resistenziali che la movida sarebbe meglio nella vucciria il quartiere per il divertimento futuro della cittá dove il cambiamento é cominciato giá 10 anni fa e il palazzo lo mazzarino dopo il restauro, ancora non si sa quando, sara pure il primo palazzo in cittá dove si fará l´amore con le prostitute nelle camere a pagamento. perché anche le prostitute hanno i diritti di essere trattate bene in un mondo civile e basta con i sedili sporchi nelle macchine di papá e i fazzoletti sporchi che coprono le nostre pavimentazioni taroccate ovunque comunque.

    Palermo
  • 7 commenti a “Finanziamenti abusivi a Palermo”

    1. Non si capisce che problemi hai, se il tuo scopo era, con le tue “opere”, di far parlare e recuperare una zona abbandonata da anni ed in mano alla malavita organizzata? Abbiamo la fortuna che delle persone stanno investendo proprio in quella piazza e tu che fai ti metti di traverso ed opponi resistenza, ti sembra corretto tutto ciò?Ma poi mi chiedo, hai la proprietà dell’appartameto, paghi un affitto? Perché sembra che ti vogliano cacciare da casa tua, cosa che dubito sia possibile. Per quanto riguarda la “militarizzazione” come la chiami tu e che problema c’è? Se la gente non capisce che ormai siamo nel 2018 e non si può pretendere di fare ciò che si vuole incuranti delle regole e delle altre persone. Se non vuoi andartene da Palermo, perché abituato all’Austria qui può sembrare il paese dei balocchi, cambia quartiere o palazzo perché la città è piena di luoghi da recuperare.

    2. Carlo Lo Cicero, rassegnati! Tutto quello che scrivi ad Uwe è tempo perso.
      Lui ti risponderà con un altro strampalato messaggio (non si capisce come mai dopo tutti questi anni in Italia non scriva decentemente in italiano, boh), e poi tu gli riscriverai cercando di avere un confronto impossibile.
      Secondo me comunque ci sta alla base il discorso che facevi tu: in fondo Uwe, civile austriaco trapiantato a Palermo, ci sguazza benissimo nel degrado dei quartieri fatiscenti e degradati, non saprei dirti per quale motivo.
      Forse alla base c’è l’indolenza naturale degli artisti radical-chic (penso che si dica così) e finti comunisti, che producono “opere d’arte” per protesta (vedasi l’opera d’arte della fontana imbrattata con la vernice), ma che in fondo quando decidono loro possono prendere un aereo e tornare a vivere nel civile Continente, a fare una tranquilla vita in un tranquillo posto dove non c’è motivo di protestare.
      Altrimenti non si spiegherebbe la sua polemica per un auspicabile recupero che può far rinascere veramente il quartiere.

    3. Dio mio! 😀

    4. Criptico… qual’e’ il problema?

    5. La solita “tattica” usata nel settore immobiliare,spesso affiliata alla politica: si svaluta un territorio attraverso il “caos” in modo tale che gli abitanti fuggono dalla zona e i loro appartamenti sono svenduti a prezzi miseri.
      Dopo un paio di anni,l’area viene ripresa e magicamente gli appartamenti valgono almeno il doppio del prezzo d’acquisto.

    6. Non si capisce niente. Correggere il suo articolo sarebbe stato come “rovinare un’opera d’arte”?
      Forse anche il capo redattore non ha capito cosa ha scritto ahahah

    7. @ Francesca, neanche si capisce il fotomontaggio con la svastica e la polizia con la scritta di 1943 ahahaha che senso fa ? rovinare un´opera d´arte ahaha !

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