PROMO Palermo: la top 5 dei passatempi preferiti su Internet
La rivista Wired ha effettuato un censimento lo scorso dicembre 2017 dove è emerso che esistono ben 1,1 miliardi di siti internet nel mondo. Puntando l’attenzione sui dati che riguardano l’Italia, è interessante notare come le nostre città più popolose rispondano a diversi criteri rispetto a quelli del mercato globale del world wide web. In particolare il dato interessante riguarda città come Palermo, Napoli e in generale il sud Italia. In questo articolo abbiamo provato a stilare una classifica per quanto riguarda usi e consumi degli utenti italiani in fascia che copre dai 16 ai 65 anni, come campione statistico. Nella città di Palermo, ad esempio, le informazioni più cliccate sui motori di ricerca riguardano principalmente la cronaca, lo sport e le attività culturali. È interessante sviluppare questo tipo di analisi partendo da una città che funge quindi da campione, come nel caso della città metropolitana di Palermo che con oltre un milione di abitanti, risulta adeguata ai fini di una corretta comparazione con i dati globali di Vodien, al fine di ottenere una media statistica rilevante per quanto riguarda il mercato locale e quello italiano nello specifico.
I siti più visitati
Quasi in tutte le città d’Italia, abbiamo visto come il primo sito più visitato è quello del motore di ricerca di Google, seguito subito dopo da Facebook, Amazon, Yahoo e Wikipedia. Bisogna però denotare come Instagram negli ultimi tempi stia scalando sempre più la classifica e negli indici di gradimento sia uno dei social network con un margine di crescita e di profitto più elevato. In calo come era prevedibile c’è invece Twitter, che in Italia non ha comunque mai ottenuto i numeri che detiene negli Stati Uniti e nel resto dei Paesi del Commonwealth. Tra i primi dieci siti per il 2017 troviamo poi Netflix, la piattaforma di distribuzione di film, serie tv e contenuti di intrattenimento, che nel corso degli ultimi anni ha modificato il concetto di televisione interattiva. Un successo che è servito da traino per questo segmento di intrattenimento che ora conta numerosi competitor in Europa e nel resto del mondo, anche se Netflix resta la piattaforma maggiormente diffusa e seguita con un fatturato di 11,69 miliardi di dollari per il 2017.
Il gioco d’azzardo
Ci sono poi le realtà che riguardano il gioco online in particolare tutto quello che è orientato verso la videoludica, come casual games, MMO e giochi multiplayer che funzionano solo tramite connessione internet. Questo denota come l’intrattenimento stia cambiando sempre più nel corso degli ultimi 10 anni. Una fetta sempre più consistente di utenti sceglie il gioco d’azzardo, a Palermo secondo o dati forniti da Gedi si giocano 399 euro pro-capite all’anno sugli apparecchi tradizionali, non si conoscono ancora i dati relativi a quest’anno per quanto riguarda il gioco online. Esiste una vasta gamma di giochi dove è possibile tentare la sorte in modo sicuro e affidabile. Per chi ha provato e gioca con le slot machine AAMS che sono certificate e garantite in quante sottoposte a regolamentazione comunitaria e a normative europee, la videoludica rappresenta un momento di svago e di divertimento che deve essere praticato sempre con moderazione e in maniera responsabile. Del resto così come per lo shopping compulsivo, esistono problematiche che riguardano anche la ludopatia, così come utenti che hanno dimostrato di soffrire di sintomi da dipendenza da social media, che è ormai sempre più diffusa e frequente specialmente tra i giovani utenti. In realtà l’utilizzo della rete per svago, per effettuare acquisti o per attività di tipo didattico deve essere effettuato sempre con moderazione stabilendo un tetto massimo di tempo da dedicare a questo tipo di attività, senza trascurare le attività all’aperto e la socializzazione offline. In particolare per i giovani questo tipo di disagio e di problematica è sempre più frequente e diffusa, oggi come oggi.
Ultimi commenti (172.542)