Ma il sindaco Orlando non può opporsi al ministro Salvini in tema di immigrazione
Siamo nel mezzo di un dibattito che coinvolge Italia e Malta, ma potrebbe ben presto estendersi all’Europa, sul tema dell’immigrazione. Il “casus belli” è la nave Aquarius, proveniente dall’Africa con bandiera di Gibilterra e 629 naufraghi tra cui 123 minori non accompagnati. La nave si trova tra Malta e l’Italia e il ministro Salvini ha comunicato la chiusura dei porti e disposto l’invio di due motovedette con medici a bordo pronti a intervenire al fine di garantire la salute dei passeggeri. Salvini chiede a Malta di accogliere la nave poiché appare il porto più sicuro e per il diritto del mare e la legislazione italiana, seppure sia una novita, la chiusura dei porti è legittima.
È qui che interviene il sindaco di Palermo Orlando, che evidentemente ha qualche difficoltà a rimanere fuori dalla politica estera, su facebook.
#Aquarius #Palermo, la città che a partire dal proprio nome è "tutta un porto", è stata e sarà sempre pronta ad…
Posted by Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo on Sunday, June 10, 2018
Il fatto mi sorprenderebbe in parte se non fosse da leggere come un gesto di pura propaganda in stile orlandiano (in difficoltà amministrativa e disperata ricerca di visibilità persino su Cecchinato nei giorni scorsi!) perché il sindaco dovrebbe sapere bene che si potrebbe trattare di una grave interferenza su temi che secondo l’articolo 117 della Costituzione sono di esclusiva competenza statale, appunto la politica estera e l’immigrazione. Una interferenza in materia potrebbe a mio avviso persino portare a valutare l’eventualità della rimozione del sindaco (uno dei motivi di rimozione degli amministratori è proprio il compiere atti contrari alla Costituzione). Sono quindi certo che si tratta di una dichiarazione a puro uso stampa a cui non potrà seguire un effettivo contrasto che vedrebbe il sindaco di Palermo soccombere.
Altissima qualità del post, complimenti… Pura aria fritta.
@Fabio: e perché sarebbe aria fritta? Anzi, dimostra il ‘propagandismo’ di Leoluca Orlando (e di altri come lui, in primis De Magistris).
Perché è il classico “lui è buono, lui è cattivo” che avrà senso nella pratica del blog (a mio avviso pure quella ormai obsoleta), ma in ultimo svia dal delicatissimo argomento principale. Ma, permettetemi, non ho intenzione di seguitare né nell’utilissimo discorso, né con i simpaticissimi interlocutori.
È legittimo che ognuno dica cosa pensa all’interno del proprio blog.
Beh, Fabio, se non vuoi “seguitare […] con i simpaticissimi interlocutori” che ci scrivi a fare nei commenti di un blog? Tony Siino ha rivelato un fatto. Stop.
Panormiti inalfabeti… Non lo avete capito che i migranti li ha fatti arrivare il sindaco? Lui va di nascosto in Libia ogni settimana e ogni mese visita anche il medio oriente. Complotta affinche’ l’economia peggiori e le guerre continuino. Poi organizza i barconi con i soldi del comune, si appatta per farli salvare dalle navi delle ong e tutto solo per poter scrivere il post di propaganda su feisbuk per farsi pubblicita’. Cosi poi vince le elezioni.