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  • Sondaggio sul sesto anno del sindaco Orlando

    È passato un anno dalla rielezione di Leoluca Orlando a sindaco di Palermo, il primo anno del secondo mandato.

    Come giudicate l’operato del sindaco finora?

    Utilizzate i commenti per argomentare il vostro voto.

    Orlando sesto anno

    Risultati

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    N.b.: il sondaggio non si basa su un campione rappresentativo ma sugli utenti del sito. I risultati sono da considerarsi pertanto puramente indicativi.

    Palermo
  • 11 commenti a “Sondaggio sul sesto anno del sindaco Orlando”

    1. Mi dispiace ma:
      servizi pubblici inefficienti in tutti i sensi ( orari e puntualità, pulizia e logica distribuzione);
      tram improduttivo,ha distrutto l’aspetto delle vie attraversate ( vedasi v. Notarbartolo);
      pulizia delle strade quasi inesistente, in genere è in alcuni quartieri in particolare);
      manutenzione strade quasi inesistente;
      rotatorie piazzate qui e là che creano solo intasamenti;
      mercato all’aperto di cianfrusaglie a Ballarò ingovernabile e deteriore;
      asili nido pubblici .. cosa sono?
      centro storico chiuso al traffico ok,ma pieno solo di Pantelleria e simili.
      Mi dispiace,ci avevo creduto.

    2. Molto negativo,
      Il Sindaco che la gente ricordava, quello degli anni 90 non esiste più e nonostante la disastrosa scorsa amministrazione gli elettori gli hanno voluto nuovamente affidare le redini della città per poi pentirsene amaramente già all’idomank Della sua elezione. Palermo sprofonda, l’immondizia invade la città, i disservizi sono ormai la normalità ed il bilancio comunale è disastroso con un debito che aumenta di giorno in giorno a causa delle scellerate scelte dell’attiale Sindaco e della sua squadra di governo.
      Pessimo, l’unico gesto che Orlando potrebbe fare per rivalutare la sua immagine, perché solo di questo si interessa, sarebbe dimettersi ma non lo farà mai senza un paracadute.

    3. Purtroppo, sono talmente tante le criticità che affliggono Palermo che è complicato persino elencarle.
      1) la Rap, creatura di Orlando, nata da pochi anni, ha già un saldo negativo di oltre 70 milioni di euro;
      2) l’amat che per colpa dei costi elevatissimi dell’inutile tram è anch’essa sull’orlo del fallimento;
      3) la bocciatura, da parte della corte dei conti, della gestione finanziaria del comune di Palermo;
      4) la raccolta differenziata che non decolla)
      5) la costa sud che è rimasta inquinatissima ed abbandonata a se stessa;
      6) le strade ed i marciapiedi cittadini ormai ridotti a colabrodo;
      7) le ville, i giardini, le aiuole ed i bordi strada di Palermo che brulicano di cacche di cani, e sterpaglie;
      8) montagne di immondizia ad ogni angolo di strada;
      9) il sindaco che si fa vedere soltanto in occasione di eventi mondani e non risponde alle interrogazioni dei consiglieri comunali;
      10) i consiglieri comunali di maggioranza che troppo spesso si assentano alle riunioni di consiglio, facendo mancare il numero legale per l’approvazione e discussione di provvedimenti e temi urgenti per la città.
      Potrei continuare ad oltranza ma, per non tediare il lettore, mi fermo qua.
      Meditate gente, meditate!

    4. il tram ha abbruttito via notarbartolo? non ciancimino &co che hanno distrutto la strada trasformandola in uno stradone di periferia?
      ma dov’è che il tram ha abbruttito la famosa via notarbartolo presente in tutti i libri di storia dell’arte e di urbanistica?
      ma andate a zappare, idioti

    5. per vostra informazione, tutta via notarbartolo avrà il tram. che voi lo vogliate o no. per fortuna non è il popolo ignorante a decidere di queste cose. offrire un’alternativa alla macchina è un obbligo per chi amministra questa città. voi vorreste che tutto rimanga com’è, al limite qualche posteggio in più. i palermitani andrebbero commissariati. lasciate fare a quelli che le cose le sanno, evitate i vostri commenti vomitevoli da esteti al volante.

    6. Alessandro Jeni ha pienamente ragione, purtroppo la spinta propulsiva si è fermata la verità è che Palermo è una città difficile, ma poi chi ci sarebbe per il dopo?
      Il deserto in tutte le direzioni. Avete nomi? Fateli. Poi i palermitani non siamo facili da
      governare.

    7. Città europea molto sporca.
      Raccolta differenziata non supportata e poco attenzionata.
      Municipalizzate poco controllate
      Presenza dei vigili limitata e inefficace.
      Periferie abbandonate.
      Servizi di supporto inesistenti.
      Troppi immigrati e nessun mediatore culturale a disposizione nelle scuole.
      Tasse elevatissime rispetto ai servizi offerti.
      Strade colabrodo e sventrate per progetti poco efficaci e graditi.
      Potrei allungare l’elenco con altre situazioni …

    8. Sottoscrivo l’elenco di nefandezze e di fallimenti compilato da Alessandro Jeni. Al lungo elenco che potrebbe arricchirsi di almeno un’altra ventina di titoli voglio aggiungerne almeno un paio. Uno riguarda la distruzione del verde; l’altro il dilagante abusivismo edilizio. Quello che sta particolarmente a cuore dei palermitani amanti della cultura e della bellezza che fu è:
      – la distruzione accanita del verde urbano
      Sottotitoli possono essere i seguenti:
      – il taglio di alberi perfettamente vitali per far passare l’odiato tram
      – l’estirpazione violenta di alberi e arbusti
      – le potature rovinose dettate da fretta e incompetenza
      – l’abbandono e l’incuria del verde superstite
      Tutto ciò ebbe inizio nel 2014 quando era assessore Giuseppe Barbera ed è continuato ininterrottamente con un crescendo negli ultimi anni. E’ un trend assolutamente opposto rispetto a quello che domina la crescita delle città grandi e piccole di tutto il pianeta, eccezion fatta per le periferie degradate del 4° mondo e che già ci qualifica come 4° mondo ad onta delle dichiarazioni di sindaco, assessori e personaggi della nomenklatura orlandiana.
      L’altro punto, l’abusivismo dilagante, è sotto gli occhi di tutti, tranne che di coloro che dovrebbero segnalarlo e reprimerlo. I fatti recenti mostrano che i notabili locali vi sono immersi fino al collo. Se ne conclude una “presunta” complicità delle gerarchie comunali aiutate da un comodo laissez faire dei massimi politici locali.

    9. SI, concordo e’ tutta colpa del sindaco!!! Scriviamolo su rosalio, cosi quando lui lo viene a leggere si spaventa e immediatamente capovolge la situazione. Lo sanno tutti che Palermo fino al giorno prima della sua elezione era in cima alla classifica Mercer come citta’ con la piu’ alta vivibilita’ del pianeta. Ora dopo solo qualche anno siamo nel quarto mondo. Sti trasporti pubblici inutili tipo itttram… ma chi li deve usare. Non ce le hanno le macchine a Palermo? Ora non si puo’ nemmeno piu’ parcheggiare in quarta fila in via Notarbartolo, a causa di questi incompetenti. Il cognato di mio cuggino, che ha la terza media, ma di cose di urbanismo e viabbbolita’ ne capisce assai perche’ vende cose con la lapa parcheggiata in doppia fila, mi ha spiegato che ha letto su feisbuk che ha uno ha visto che il tram pareva vuoto una domanica pomeriggio; lo sapevano tutti che erano soldi buttati. In quale capitale europea lo avete mai visto un tram voi?
      Poi lo sappiamo tutti che fino a poco tempo fa tutti i palermitani riciclavno la munnizza in modo religioso; tutto differenziato, ogni cosa nel suo bidone una volta a settimana. Da quando c’e’ questo sindaco invece… ho letto su feisbuk che dice sempre cose vere, no come i giornalisti che so bevono la propaganda dell’ufficio stampa del comune, che il sindaco esce la notte e si mette a mescolare la spazzatura di tutti i cittadini, cosi poi puo’ dichiarare che c’e’ ancora molto da fare a Palermo per risolvere il problema e i cittadini lo rivotano per permettergli di raggiungere l’obiettivo. Mentre passeggiavo per strada sulla via degli uffici comunali dove si chiede il reddito di cittadinanza, uno che passava mi ha detto che ll bilancio della RAP e’ in rosso perche’ il sindaco li usa per pagare gli scafisti che portano gli immigrati in Sicilia, cosi poi lui puo fare i post su feisbuk per aprire i porti e la gente lo vota. Miiii, ma alle prossime elezioni io non lo voto piu’ a sta cosa unitile, no come lu ultime sei volte che si e’ candidato. La prossima volta voto a un altro. Tipo….mmm… tipo… tipo. Vabbe’ poi ci penso, ora vado a scrivere un altro post su internet che sono sicuro cambiera’ tutto da cosi a cosi.

    10. Tutta colpa sua? No. Che abbia delle responsabilita’? Ovviamente.

    11. Quello che colpisce è il fatto che su 338 votanti ben 95 lettori considerano positiva o molto positiva la gestione trentennare di Orlando, quasi 1/3 .
      Francamente non considero Orlando il male assoluto però il giudizio, soprattutto di questi ultimi 6 anni, non può essere positivo . C’è una frase , che è tutto un programma, che il nostro sindaco ripete in tutte le occasioni e cioè ” “Quello che stiamo facendo – ha spiegato Orlando – sta dentro una scelta di una visione della città che vuole in tutti i modi coniugare mobilità e innovazione, vogliamo restare una città mediorientale in Europa ma con il wifi e con il tram……. Un ulteriore passo sulla strada dell’innovazione, mettendo insieme Google e Alì il migrante, la connessione virtuale e la connessione umana”.
      ( sob!!!!)

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