Che uno dei capisaldi della comunicazione efficace sia “adattare” il messaggio al target di riferimento è un concetto più che scontato.
Che, nel farlo, si possa correre il rischio di far sembrare il messaggio “ingessato” e “costruito a tavolino”, lo è un po’ meno.
La considerazione sorge spontanea quando si osserva una delle ultime trovate della Barilla che nel pay off del lancio della nuova salsa pronta al pomodoro datterino recita «Dolce come i colori della Vucciria», «Dolce come la mattina del 5 febbraio» (con riferimento alla festa di S. Agata patrona di Catania) e «Dolce come rivedere casa al mare». Tre frasi, in apparenza, intrise di sicilianità che, con uno sguardo più attento, sono risultate a molti delle forzature «suggerite durante un brainstorming dal manager milanese venuto in vacanza in Sicilia», per citare alcuni commenti letti sui social, che di Sicilia, in realtà, ne sa quanto un neonato di fisica quantistica. Continua »
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