Istat: tra le grandi città Palermo era nel 2017 quella con meno delitti denunciati
Il fascicolo statistico relativo ai dati sui delitti denunciati nelle principali città italiane vede Palermo al posto più basso tra le grandi città.
Il dato va dal 2012 al 2017. Il calo rispetto all’anno precedente è stato del -5,7% (-19,6% rispetto al 2012).
Fra le variazioni più significative registrate dalle singole tipologie di delitti, si sottolineano:
- una drastica diminuzione dei tentati omicidi, passati dal 2016 al 2017 da 22 a 11 (-50% nell’anno e -15% dal 2012);
- una sensibile diminuzione dei furti (-10,4% rispetto al 2016 e -24,4% rispetto al 2012), e in particolare dei furti con strappo (-15,9% rispetto al 2016 e -44,7% rispetto al 2012) e dei furti nelle abitazioni (-12,2% rispetto al 2016 e -42,9% rispetto al 2012);
- una ulteriore e drastica diminuzione delle rapine (-29,6% rispetto al 2016 e -58,3% rispetto al 2012), e in particolare delle rapine in uffici postali (-46,7% rispetto al 2012 e – 80% rispetto al 2012) e delle rapine in esercizi commerciali (-46,6% rispetto al 2016 e –
68,9% rispetto al 2012).
Nel confronto con le altre grandi città italiane, si rileva che Palermo, con 4.428 delitti ogni 100 mila abitanti, ha fatto registrare anche nel 2017 il tasso di delittuosità totale (riferito a tutti i delitti) più basso.
La città con il tasso di delittuosità totale più elevato è Milano, con un valore (10908,2 delitti ogni 100 mila abitanti) più che doppio rispetto a Palermo, seguita da Bologna (9.974,9) e Firenze (8.885,9). Le altre due grandi città del meridione (Napoli e Bari) fanno registrare entrambe un valore prossimo a 6000 delitti ogni 100 mila abitanti.
La propensione a denunciare i delitti a Palermo è maggiore al diminuire della gravità del delitto subito.
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