PocoNoti siciliani 2, lontani dalla Sicilia e lontani dalla Storia
Una raccolta di nomi ed eventi riguardati tutti quei siciliani che hanno contribuito allo sviluppo della storia umana, lontani dalla propria terra natia ma che la Storia ufficiale, fatta di grandi nomi ed eventi edulcorati, ha accantonato o messo nel dimenticatoio.
Seconda puntata.
- Gioacchino Failla – Castelbuono 1891/1961 – Scienziato siciliano negli Stati Uniti
Gioacchino Failla arrivò negli Stati Uniti a 15 anni e in breve tempo si distinse negli studi scientifici. Per gli americani era Gino’s. Fu uno scienziato a tutto tondo: era ingegnere, fisico sanitario e professore universitario. È considerato uno dei pionieri della fisica sanitaria, della biofisica e della radio-biologia. Imparato l’inglese, nel 1908 si iscrive alla Scuola superiore di Scienze. Conseguita nel 1911 la maturità si iscrive in Ingegneria alla Columbia University. Si laurea nel 1915 e una seconda volta nel 1923 alla Sorbona di Parigi discutendo una “doppia tesi” sull’assorbimento nell’applicazione al dosaggio in radio-terapia. Milioni di lavoratori a stretto contatto con le radiazioni devono molto al suo lavoro sulla protezione dalle stesse. La definizione di “fisica sanitaria” fu adoperata per la prima volta da lui all’inizio degli anni ’40 e, grazie a lui, nel 1956 fu fondata una Società di fisica sanitaria. Fu certamente uno dei primi e dei più grandi fisici sanitari del tempo. L’1 febbraio del 1955 finì in copertina sul prestigioso magazine Life per i suoi studi avveniristici sugli effetti della radio-terapia nella cura del cancro. Nel gennaio 1952 Failla viene eletto presidente della Società di ricerca sulle radiazioni. Importante fu il suo studio sulla fisiopatologia dei tumori maligni e la loro sensibilità al radio.
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