Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno, gli stronzi non muoiono mai
È passata una settimana dalla scomparsa di Sebastiano Tusa, che ha lasciato una lunga scia di commozione. E anche di rabbia. Un paletnologo appassionato dell’antichità, stimato e pieno di energie, morto paradossalmente (con grande probabilità) per il malfunzionamento di tecnologie aeronautiche modernissime.
Palermo ha pagato un contributo troppo pesante e iniquo da questo punto di vista negli ultimi anni. Continua »
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