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venerdì 22 nov
  • Roberta Schillaci

    Schillaci (M5S) attacca Orlando dopo l’audizione in antimafia Ars: “Fa la vittima”

    Il deputato regionale del MoVimento 5 stelle e componente della Commissione antimafia dell’Assemblea Regionale Siciliana Roberta Schillaci ha rilasciato alcune dichiarazioni relative alla raccolta rifiuti a Palermo e alla recente audizione del sindaco Leoluca Orlando in cui ha chiesto che «sia fatta luce sulle responsabilità di un sistema regionale che si è costruito attorno al ruolo dei privati. Un sistema intriso di interessi criminali e mafiosi e che muove cifre da capogiro».

    Schillaci dichiara: «Da anni chiediamo a Orlando di istituire un nucleo ispettivo per potenziare i controlli, cosa che il sindaco ha riferito in commissione di avere fatto soltanto adesso. Il primo cittadino di Palermo, che in audizione ha fatto la vittima del “solito sistema”, ricordi che la città che amministra è perennemente invasa dai rifiuti. Perché non estende la raccolta differenziata a ciascun quartiere di Palermo? Ci sono intere zone che sembrano favelas, invase da rifiuti di ogni genere, dal centro alle periferie. Basta proclami e rimpalli di responsabilità. […] Non si possono ovviamente addossare tutte le responsabilità al sindaco Orlando dato che per alcune questioni tecniche la competenza è della Regione Siciliana, sempre più simile ad un Giano bifronte dove si contrappongono da un lato l’indirizzo politico e dall’altro quello gestionale e amministrativo del dipartimento. Comprendiamo le motivazioni espresse dal sindaco Orlando che contesta diverse anomalie nel sistema rifiuti, peccato che lui stesso non riesca a controllare quello che fa o meglio, che non fa la Rap, il cui amministratore messo lì proprio da Orlando è tra l’altro in evidente conflitto di interesse, essendo anche azionista di un impianto privato di compostaggio. Quello che è certo è che il sistema che ha reso la gestione del ciclo dei rifiuti una vera e propria Babele rimane lì granitico, da anni. Solo il MoVimento 5 stelle, alcuni giornalisti e altre voci isolate denunciano il sistema delle lobby di poche famiglie che gestiscono gli impianti privati dell’Isola. Ciascuno faccia la propria parte, ai vari livelli istituzionali, Orlando compreso. Nel congedare il sindaco gli ho chiesto di fare un regalo alla città di Palermo a conclusione del suo mandato: estenda la raccolta differenziata a tutta la città».

    Palermo, Sicilia
  • 2 commenti a “Schillaci (M5S) attacca Orlando dopo l’audizione in antimafia Ars: “Fa la vittima””

    1. Rimane incomprensibile come possano accumularsi 30mila tonnellate (!) di rifiuti. Per i quartieri dove la differenziata è attiva , in discarica dovrebbero andare solo i rifiuti della tipologia “indifferenziato”, pari a quanto? Un sesto dei rifiuti, se plastica, metalli, vetro, carta e organico vengono raccolti a parte. Oppure poi buttano tutto sul piazzale di Bellolampo lo stesso?
      Abitando in una zona non differenziata, io differenzio per i fatti miei, usando le campane e una compostiera da balcone. E produco mediamente un sacchetto di indifferenziata alla settimana e due piccoli sacchetti di organico (non compostabile a casa, tipo gli scarti di pesce) alla settimana. Siamo solo in due, e forse non facciamo testo. Ma se pur differenziando il risultato poi è che la città fa schifo e in discarica finiscono decine di migliaia di TONNELLATE di monnezza… ma allora a che serve?!
      A questo punto, forse è meglio un bell’inceneritore, perché a forza di chiacchiere su quanto è meglio la differenziata, stiamo soffocando nell’immondizia.

    2. Consiglierei alla Schillaci, del M5Selle, di andarci piano con le accuse al Sindaco. Tra poco potrebbero trovarsi alleati con Orly in una qualsiasi delle prossime elezioni a capo condominio.

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