Catania e il cancello abusivo, denuncia e un video con la sua versione
L’assessore al Prg, Ambiente e Mobilità Giusto Catania del Comune di Palermo ha diffuso un video in cui dà la sua versione sul cancello che chiude cortile degli Schiavi, area pubblica nel cui cortile abita l’assessore che è stato oggetto di una indagine (ora archiviata) e di un servizio de Le Iene (Italia Uno). Il giorno dopo la messa in onda del servizio il Comune ha emesso un’ordinanza per la rimozione del cancello.
Catania ha annunciato di avere presentato una denuncia per la divulgazione delle notizie e per presunta volontà di diffamazione da parte di chi ha diffuso le informazioni.
Giusto per chiarire… nove minuti per spiegare perché ho presentato una denuncia sulla famigerata "vicenda cancello". Da oggi non parlerò più della questione: attendo la convocazione di un magistrato.
Posted by Giusto Catania – Assessore al Comune di Palermo on Saturday, November 30, 2019
La iena Antonino Monteleone, autore del servizio, ha commentato così:
«Beh alla fine qualcuno penserà che il cancello l’abbiano messo Le Iene.
C’è un cancello “abusivo” e quell’abuso viene riconosciuto dal Comune di Palermo, che Giusto Catania serve nelle funzioni di Assessore, solo dopo l’intervento de “Le Iene”.
Chiedo all’Avv. Marco Manno: ma se la notizia di reato è di aprile e l’archiviazione di fine maggio… in che modo avrei violato il dispositivo dell’art. 329 c.p.p. rivelando le informazioni contenute nell’informativa a ottobre 2019 con l’assessore e a novembre 2019 con la messa in onda del servizio?
Chiedo ancora all’avv. Marco Manno: cos’è una “planimetria di prospetto”? O è planimetria o è prospetto.
Per i lettori non esperti di diritto…
Art. 329 codice di procedura penale
Gli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria (…) sono coperti dal segreto fino a quando l’imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari (…)Assessore lei viene a conoscenza che c’è qualcosa che non quadra con quel cancello a maggio.
Passa giugno e il cancello rimane lì. Passano luglio e agosto. A ottobre sottopongo a lei personalmente la questione. Non succede nulla. Ritorno a novembre e come per magia… il Sindaco Orlando smuove la macchina disincagliando l’adozione di un provvedimento che sarebbe dovuto partire molto tempo prima.Annuncia di essersi rivolto al Giudice per dimostrare che io avrei alterato la realtà dei fatti. Benissimo.
Io confido nei fatti e nella loro irresistibile ostinatezza.Un cordiale saluto».
Commovente.
Fanno bene le Iene ad ostinarsi su quel cancello, che interessa l’odiatissimo Catania che a Palermo non gode ottima popolarità per tutte le vessazioni che continua a proporre a discapito dei commercianti e cittadini , col bene stare del Sindaco , questa del cancello è un chiaro esempio di come vanno le cose a Palermo in un totale scarica-barile di competenze e favori resi nel vano tentativo di nascondere o defilarsi , Iene andate avanti non mollate ….
il cancello non è mio. Così si difende Giusto Catania, anzi ha la tracotanza di continuare a difendersi anziché chiedere scusa. E’ come se il capo della polizia si trovasse un cadavere sotto casa, ma ci passasse sopra ogni giorno dicendo: il cadavere non è mio. Poveri noi, governati da gente che crede di poterci infinocchiare come vuole. Il problema è che non solo lo crede, lo fa.