Assolti dalla Corte dei Conti Lombardo, Crocetta, Cammarata e Orlando per la differenziata
Gli ex presidenti della Regione Raffaele Lombardo e Rosario Crocetta, l’ex sindaco di Palermo Diego Cammarata e l’attuale sindaco Leoluca Orlando, con gli ex assessori Michele Pergolizzi, Giuseppe Barbera e Cesare La Piana sono stati assolti dalla Procura della Corte dei Conti per il danno che il Comune di Palermo ha subito per il mancato raggiungimento degli obiettivi determinati dalla legge di raccolta differenziata dei rifiuti, dato il conferimento in discarica.
La denuncia era stata presentata da alcuni deputati nazionali e regionali e dall’attivista del MoVimento 5 stelle Claudia Mannino.
Le responsabilità degli scarsi risultati della differenziata non possono essere imputabili agli amministratori poiché nella materia di cui si tratta la disciplina unitaria può incontrare effettive possibilità di attuazione in misura differenziata, a seconda dei contesti territoriali e sociali di volta in volta interessati, di un quadro normativo sostanzialmente coincidente con quello riscontrabile se la stessa disposizione non fosse stata introdotta nell’ordinamento. In particolare sussistevano eventi che hanno un ruolo nel mancato raggiungimento degli obiettivi, quali lo stato di emergenza in cui versava il territorio e lo stato di insolvenza e poi il fallimento di Amia S.p.a. e dalla presenza di agenti, la stessa Amia S.p.a. e Rap S.p.a., rimasti estranei al giudizio.
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