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sabato 21 dic
  • Il Tar conferma la Ztl notturna nel weekend a Palermo

    Il Tar Sicilia ha respinto il ricorso contro la zona a traffico limitato notturna nel weekend e ha confermato il provvedimento che l’ha istituita. Per il tribunale il ricorso non appare allo stato assistito da sufficiente fumus boni iuris.

    La sospensiva aveva impedito l’entrata in vigore del provvedimento che doveva avvenire il 31 gennaio.

    Il ricorso era promosso da Confcommercio di Palermo con l’adesione di residenti ed esercenti, l’avvocato era Alessandro Dagnino. Dall’altra parte il Comune (rappresentato dal capo dell’avvocatura comunale Ezio Tomasello), l’Amat (rappresentata da Salvatore Raimondi) e alcuni residenti ed esercenti (rappresentati da Luigi Raimondi).

    Tra gli argomenti dei ricorrenti c’era il danno con conseguenze irreversibili per gli esercenti e la lesione del diritto alla mobilità dei residenti, derivato dall’inibizione in modo assoluto della circolazione al 29,1 per cento del parco auto e da un trasporto pubblico insufficiente. Viceversa la controparte sosteneva che la notte i livelli di inquinamento sia acustico sia ambientale sono oltre i limiti, che non ci fosse danno per gli esercenti, che ledesse il diritto di mobilità dei cittadini l’impossibilità di tornare a casa a causa del traffico e del parcheggio selvaggio e che le convenzioni con i taxi e l’estensione del servizio del 101 saranno sufficienti a spostarsi.

    Il provvedimento è stato oggetto di polemiche e duri scontri in Consiglio comunale e c’erano già stati due rinvii. Si erano svolte anche delle raccolte di firme, con i promotori che si sono accusati a vicenda di essere ideologicamente schierati.

    AGGIORNAMENTO. il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha rilasciato una dichiarazione.
    «Non avevamo dubbi circa la bontà tecnico-amministrativa del provvedimento, così come non abbiamo dubbi sulla sua utilità per abbassare il tasso di inquinamento acustico e dell’aria nel centro storico, sostenendone la vivibilità e anche l’economia. La Ztl notturna sarà, al contrario di quanto sostenuto da alcuni, uno strumento per rivitalizzare le attività economiche. Sia quelle del centro, perché vi sarà una riduzione della pressione veicolare e del conseguente caos, e per quelle esterne al Centro perché la Ztl favorirà una redistribuzione dell’utenza su tutto il territorio cittadino».

    AGGIORNAMENTO n.2: l’assessore alla Mobilità Giusto Catania ha rilasciato una dichiarazione.
    «L’ordinanza del Tar che conferma la Ztl notturna è una buona notizia per la città, per la sua vivibilità, per la buona salute dei palermitani e per la tutela e salvaguardia del nostro ambiente.
    La bontà delle motivazioni, giuridiche e ambientali, per istituire la Ztl notturna è stata riconosciuta anche dal Tribunale amministrativo che ha confermato che il Comune ha depositato “una copiosa documentazione” che evidenzia la necessità dell’estensione temporale della Ztl “in ragione del considerevole flusso di traffico che si registrerebbe all’interno del Centro storico nelle ore serali/notturne, con incremento significativo degli indici di inquinamento acustico ed atmosterico”.
    La Ztl notturna è una necessità per la città e stiamo attivando le procedure per riuscire ad attivare la misura di limitazione del traffico già dal prossimo fine settimana.
    Voglio esprimere un sentito ringraziamento agli avvocati che hanno sostenuto le ragioni di questo provvedimento e a tutti dirigenti e i funzionari dell’amministrazione comunale e di Amat che hanno lavorato per rendere chiaro che questa misura, oltre che utile, è anche corretta sul piano formale.
    È ormai evidente che la mobilità sostenibile e le politiche ecologiche sono un vantaggio anche per le attività economiche e questo sarà presto chiaro anche per gli esercenti che si sono opposti alla Ztl notturna».

    AGGIORNAMENTO n.3: il presidente della Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio ha rilasciato una dichiarazione.
    «Accogliamo con favore la decisione del Tar di limitare a un anno la durata della sperimentazione della Ztl notturna. È un importante risultato che si aggiunge allo stop sinora ottenuto. Per il resto, prendiamo atto con molto rispetto dell’ordinanza collegiale dei giudici amministrativi sulla richiesta di sospensiva, riservandoci di presentare appello cautelare con il preciso obiettivo di continuare a sostenere le ragioni dei commercianti di Palermo che con l’entrata in vigore della Ztl notturna rischiano pesanti ripercussioni economiche».
    «Con il provvedimento emesso oggi dal Tar Sicilia, che potrà essere riesaminato in sede di appello, otteniamo già due importanti risultati» aggiunge l’avvocato Alessandro Dagnino, legale di Confcommercio» il primo è che il Tar ha stabilito che la sperimentazione della Ztl notturna potrà durare al massimo un anno, laddove invece il provvedimento della Giunta non apponeva nessun termine; in secondo luogo, i giudici hanno affermato che l’istituzione della Ztl notturna altro non è che “una mera estensione temporanea delle limitazioni al traffico” previste con l’istituzione della Ztl centrale nel 2016, evidenziando che l’eventuale accoglimento del ricorso contro la Ztl diurna, che sarà trattato nel merito all’udienza del prossimo 9 giugno, farebbe automaticamente decadere anche la Ztl notturna».
    Di Dio conclude: «La partita, dunque, è ancora aperta. Confcommercio Palermo ribadisce la propria contrarietà a un provvedimento non supportato da servizi minimi a tutela delle imprese e dei cittadini: mancano i parcheggi, mancano le telecamere di controllo ai varchi, non ci sono risorse umane sufficienti per i controlli, non ci sono adeguati deterrenti contro la “movida selvaggia” che è la vera causa del malessere dei residenti.
    Un altro risultato ottenuto è che solo dopo il nostro ricorso, e non certo con una preventiva progettualità, l’amministrazione ha pensato a potenziare le corse degli autobus anche nelle ore notturne e a fare accordi con le associazioni di categoria per dare vita all’idea del “taxi condiviso”.
    Questa amministrazione vuole imporre la sperimentazione di un provvedimento che servirà soltanto a fare cassa sulla pelle dei cittadini e non certo a risolvere i problemi del centro storico. Dispiace constatare che l’amministrazione comunale ci considera controparte mentre noi siamo un’organizzazione che si batte al fianco delle forze sane per il bene della città. Continueremo a lavorare per trovare soluzioni migliori a difesa delle nostre imprese che già devono affrontare gravi danni economici per la paralisi causata in questi ultimi giorni dalla psicosi legata al Coronavirus».

    AGGIORNAMENTO n.4: il capo dell’opposizione in Consiglio comunale Fabrizio Ferrandelli ha rilasciato una dichiarazione.
    «l Tar ha ribadito le nostre ragioni su tutta la linea e riconosciuto esclusivamente in via sperimentale di massimo un anno la validità del provvedimento. Facciamo un po’ di chiarezza, perché chi canta vittoria oggi, forse non ha compreso le parole dei giudici.
    L’istituzione definitiva dovrà passare, come da noi sostenuto, dagli strumenti di pianificazione propri del Consiglio comunale. La partita dunque si sposta nei luoghi più idonei. Invito pertanto l’amministrazione a riprendere il dialogo e non continuare con pericolosi “bracci di ferro”.
    La validità di questa sperimentazione è comunque subordinata al pronunciamento generale che si attende per la Ztl diurna a giugno 2020. In poche parole se decade la prima, decade anche la seconda. E da quello che leggo nel pronunciamento il mancato aggiornamento del Pgtu ne è sostanziale assenza. Motivo per il quale le motivazioni dei ricorrenti mi sembrano più che fondate.
    Manca inoltre, come citato nel pronunciamento, il regolamento della Ztl previsto dall’ex L.R. 3 del 2016 e se in pochi giorni non sarà presentato sono pronto a chiedere l’intervento sostitutivo alla Regione.
    Vista l’emergenza relativa al Coronavirus invito comunque a una sospensione cautelativa. Come si può incentivare in queste ore l’uso di mezzi pubblici e condivisi, quando tutto è stato bloccato?».

    Palermo
  • 4 commenti a “Il Tar conferma la Ztl notturna nel weekend a Palermo”

    1. GIUSTO!

    2. “L’ordinanza del Tar che conferma la ZTL notturna è una buona notizia per la città, per la sua vivibilità, per la buona salute dei palermitani e per la tutela e salvaguardia del nostro ambiente.

      La bontà delle motivazioni, giuridiche e ambientali, per istituire la Ztl notturna è stata riconosciuta anche dal Tribunale amministrativo che ha confermato che il Comune ha depositato ‘una copiosa documentazione’ che evidenzia la necessità dell’estensione temporale della ZTL ‘in ragione del considerevole flusso di traffico che si registrerebbe all’interno del Centro storico nelle ore serali/notturne, con incremento significativo degli indici di inquinamento acustico ed atmosterico’.

      La ZTL notturna è una necessità per la città e stiamo attivando le procedure per riuscire ad attivare la misura di limitazione del traffico già dal prossimo fine settimana.

      Voglio esprimere un sentito ringraziamento agli avvocati che hanno sostenuto le ragioni di questo provvedimento e a tutti dirigenti e i funzionari dell’Amministrazione comunale e di Amat che hanno lavorato per rendere chiaro che questa misura, oltre che utile, è anche corretta sul piano formale.

      È ormai evidente – conclude Catania – che la mobilità sostenibile e le politiche ecologiche sono un vantaggio anche per le attività economiche e questo sarà presto chiaro anche per gli esercenti che si sono opposti alla ZTL notturna”.

      Lo dichiara GIUSTO CATANIA, assessore all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Palermo.

    3. Un utile link per approfondimenti sull’argomento: https://bit.ly/390ccck

    4. […] la metafora calcistica l’assessore all’Immobilità Giusto Catania quando, dopo il respingimento da parte del Tar del ricorso sulla Ztl notturna (ma con alcuni netti paletti che impongono la durata limitata degli esperimenti sulla pelle dei […]

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