Ztl, Tar e Cga: partita finisce quando arbitro fischia
Fa bene a utilizzare la metafora calcistica l’assessore all’Immobilità Giusto Catania quando, dopo il respingimento da parte del Tar del ricorso sulla Ztl notturna (ma con alcuni netti paletti che impongono la durata limitata degli esperimenti sulla pelle dei cittadini e dei commercianti e di aggiornare il Pgtu passando dal Consiglio) dice:
«Sono abituato a gioire quando l’arbitro fischia la fine della partita e non quando si segna un gol dopo cinque minuti»
La “partita” non è però finita, appunto. Diciamo che siamo alla fine del primo tempo, quello davanti al Tar, con il Comune che ha soltanto apparentemente vinto. Il secondo tempo, quello davanti al Cga, potrebbe ribaltare tutto. E, a dire il vero, la precedente “partita” (quella sulla Ztl diurna) finirà dopo il 9 giugno (con tanti complimenti retorici per la celerità, intanto).
In un post del 24 novembre avevo già previsto tutto, o quasi.
«Un copione già visto: rinvii, papocchi, dietro front. Ovviamente non prima di un nuovo prevedibile ricorso dei poveri cittadini vessati da superficialità e paraocchi politici».
Il ricorso non è finito al Tar insomma: partita finisce quando arbitro fischia. (cit.)
Fai tenerezza 🙂