La bocciatura del sistema tranviario di Palermo ad opera della Ue, contenuta in un report che analizza l’uso dei fondi europei per il miglioramento dei trasporti urbani, non mi ha colto affatto di sorpresa.
Da mesi sostengo, su questo sito, sulla mia pagina facebook Palermo in Progress e su altre testate, che il sistema tranviario di Palermo presenta una lunga serie di criticità, che non gli hanno consentito di raggiungere quel successo di pubblico che l’amministrazione comunale ha sempre dato per scontato. Tanto da convincerla a chiedere i finanziamenti per altri 40 km di linee tranviarie.
Mettiamo subito in chiaro un punto: dare la colpa ai cittadini che, per qualche atavico vizio tutto palermitano, non prendono il mezzo pubblico o, se lo prendono, non pagano il biglietto, significa allontanarsi del tutto dalla realtà: discorsi che si possono fare al bar, ma che non possono essere alla base di un esame tecnico/scientifico delle ragioni per cui il mezzo non è mai stato sfruttato al massimo delle sue potenzialità: in termini tecnici, perché non sono stati venduti tutti i posti-km offerti. Continua »
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