Coronavirus “lockdown” prorogato fino al 3 maggio, lievi modifiche e aperture
Da oggi si allentano lievemente le misure straordinarie per il contenimento del Coronavirus in Italia. Le nuove regole dovrebbero rimanere in vigore fino al 3 marzo, salvo miglioramenti repentini dell’andamento del contagio.
Riaprono alcune attività di commercio al dettaglio (carta, cartone e articoli di cartoleria, libri, vestiti per bambini e neonati) e all’ingrosso (carta,cartoni e articoli di cancelleria, fertilizzanti e altri prodotti chimici). Riprendono alcune attività di silvicoltura e utilizzo aree forestali. Riparte l’industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili), la fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio, la fabbricazione di utensileria ad azionamento manuale parti intercambiabili per macchine utensili, la fabbricazione componenti elettronici e schede elettroniche, computer e unità periferiche. Sono erogabili servizi di supporto alle imprese come la cura e manutenzione del paesaggio (parchi,giardini e aiuole) con esclusione delle attività di realizzazione e l’organizzazione ed organismi extraterritoriali.
In Sicilia negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all’aperto, gli operatori sono tenuti all’uso costante di mascherina, all’utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante. Le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, sono limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare. Permane il divieto di gite fuori porta, di spostamento nelle cosidette seconde case e verso luoghi di villeggiatura. La chiusura domenicale e nei giorni festivi, si applica anche ai servizi di consegna a domicilio, fatta eccezione per i farmaci, per i prodotti editoriali e si aggiungono i combustibili per uso domestico e per riscaldamento.
I casi attivi a Palermo sono attualmente 321.
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