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    CoViD-19: nuovi contagi, attuali positivi e aggiornamento dei dati di Palermo e Sicilia

    Ho pensato di scrivere questo articolo poiché la diffusione di un importante e preziosissimo studio dell’Eief (Einaudi Institute of Economics and Finance) in merito alla previsione dell’azzeramento dei nuovi contagi da CoVid-19 ha indotto la maggior parte delle testate giornalistiche a divulgare informazioni, a mio parere, non del tutto chiare ed esaurienti in merito all’eventuale data di “termine dei contagi” nelle diverse regioni d’Italia. A tali affermazioni si sono aggiunte, inoltre, diverse dichiarazioni un po’ affrettate in merito al presunto raggiungimento del picco del contagi, che andrebbero meglio contestualizzate.

    Prima di esaminare il dato relativo alla nostra regione ed alla provincia di Palermo, pertanto, ritengo utile provare a chiarire alcuni aspetti che ritengo fondamentali.

    Quando ci si riferisce al numero dei contagi, bisogna tener conto che è possibile costruire un numero molteplice di curve in grado di descrivere l’andamento del fenomeno. Le più significative, nella prospettiva di concentrarsi sull’aspetto epidemiologico (ovvero sulla diffusione del contagio) sono quella che rappresentano il totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia, dalla cui variazione giornaliera è possibile desumere la curva dei nuovi contagi, e quella relativa ai casi attualmente positivi, utile al fine di cogliere il grado di pericolosità attuale del virus e per determinare le misure restrittive in termini di distanziamento sociale.

    Escludendo la prima delle curve citate, è interessante analizzare la curva dei nuovi contagi e quella dei casi attualmente positivi, individuando, per ciascuna di esse, il giorno in corrispondenza del quale raggiungono il punto massimo o, in altri termini, il “picco”.

    Come si può rilevare osservando il grafico sul fenomeno dei contagi in Cina, di seguito riportato, la curva dei nuovi contagi raggiunge il suo massimo circa un paio di settimane prima rispetto alla curva dei casi attualmente positivi, anche funzionalmente alla tempestività ed all’accortezza delle misure restrittive adottate.

    Covid Cina

    Lo studio pubblicato dal prof. Franco Peracchi dell’Eief, di cui si è detto in premessa, si è soffermato, tra i diversi aspetti, sulla previsione della prima delle due curve e, in particolare, sulla data di azzeramento del numero dei nuovi contagi, come di evince dal diagramma sotto riportato, estratto dal lavoro del prof. Peracchi (il grafico riporta infatti i “confirmed new cases” effettivamente rilevati alla data del 4 aprile e la previsione futura di tale indicatore).

    Eief cases

    Se è vero, quindi, che è stato raggiunto il picco dei nuovi contagi e che, conseguentemente, è possibile prevedere a pochi giorni dal 22 aprile la data di azzeramento dei nuovi contagi, non è altrettanto immediato fornire una previsione in merito all’effettiva estinzione dell’epidemia, pratica che presenta un elevato margine di incertezza, come sembrava risultasse da alcuni titoli giornalistici, non adeguatamente accompagnati da un articolo sul merito.

    Ciò anche in quanto la curva dei casi attualmente positivi non ha un andamento simmetrico tipico della distribuzione normale (o Gaussiana), bensì è caratterizzata da un certo grado di asimmetria, rilevabile sia attraverso i dati empirici registrati in Cina di cui al grafico prima riportato, sia utilizzando lo strumento previsionale più noto in campo epidemiologico, ossia il modello SIR (Susceptible, Infected or infectious, Recovered). In altri termini, essendo la coda destra della distribuzione degli attuali positivi più lunga rispetto a quella sinistra, è necessario un numero maggiore di giorni prima che l’epidemia si estingua una volta superato il punto massimo, rispetto a quanti ne sono trascorsi dall’esordio dell’epidemia sino alla data del picco stesso.

    Esaurita questa doverosa premessa, possiamo quindi prendere in esame le curve che hanno caratterizzato i contagi a Palermo in Sicilia, che ho rappresentato utilizzando due diverse unità di misura, al fine di rendere maggiormente evidente il diverso andamento delle stesse e, in particolare, la realizzazione del picco dei nuovi contagi e l’ipotizzabile azzeramento di tale grandezza nell’arco delle prossime settimane.

    CoViD-19: nuovi contagi, attuali positivi e aggiornamento dei dati di Palermo e Sicilia

    CoViD-19: nuovi contagi, attuali positivi e aggiornamento dei dati di Palermo e Sicilia

    Risulta evidente che, sia riguardo alla provincia di Palermo che con riferimento all’intera regione, da oltre due settimane sia stato raggiunto il picco della curva dei nuovi contagi (linea azzurra) tuttavia, contrariamente alle aspettative, tarda ad arrivare il picco della curva degli attuali positivi (superficie arancione).

    Prendendo come riferimento l’andamento dei contagi in Cina, è possibile presumere che il raggiungimento del picco dei casi positivi preceda di un paio di settimane la data di azzeramento dei contagi. Pertanto, tenendo conto dell’andamento delle curve in Sicilia, potrebbe ipotizzarsi un raggiungimento del picco degli attuali positivi ormai imminente, sia in provincia di Palermo che in Sicilia, e, conseguentemente, l’azzeramento dei nuovi contagi intorno alla fine del mese di aprile, coerentemente con quanto previsto dallo studio dell’Eief per la nostra regione (v. grafico).

    Eief cases Sicilia

    Una volta raggiunto questo obiettivo, sarà ipotizzabile sbilanciarsi con maggiore concretezza in merito alla previsione della data di estinzione dell’epidemia, ossia in merito all’azzeramento dei casi positivi (e infettivi) in circolazione.

    Palermo, Sicilia
  • 2 commenti a “CoViD-19: nuovi contagi, attuali positivi e aggiornamento dei dati di Palermo e Sicilia”

    1. analisi lucida ed oggettiva, da cui scorge la dedizione per lo studio e per l’approfondimento, tipica di chi insegna (ancora oggi e nonostante tutto) con passione. Complimenti!

    2. Grazie infinite, Gianluca, il tuo è un commento che apprezzo tantissimo! 🙂
      Credo che lo studio e la passione siano elementi imprescindibili per qualsiasi professione, ma non è da tutti riuscire a coglierne l’importanza, complimenti quindi a te per esserci riuscito!
      Auspico che ciascuno, in particolare in questo periodo così nero, riesca a profondere impegno e passione nel proprio lavoro, in tutti i campi. Vivremmo certamente tutti in un mondo migliore!

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